Dai monumenti risorgimentali a Bruce Lee: quando la politica incontra gli arti

Convegno

Intervengono:
Alessandro Pasetti Medin, funzionario storico dell’arte presso la Soprintendenza per i beni storico-artistici, librari e archivistici della Provincia autonoma di Trento
Valentina Miorandi, artista
Modera Elena Tonezzer, Fondazione Museo storico del Trentino

Gli artisti danno con le loro opere una forma tangibile a idee politiche, a conflitti e pacificazioni. Nell'incontro lo storico dell'arte illustrerà il caso del giardino perduto della famiglia Scotoni, ornato dalle statue di Andrea Malfatti, ricche di simbologie risorgimentali; l'artista mostrerà invece cosa può succedere nel XXI secolo là dove il rapporto con la storia è più difficile.

L'appuntamento conclude il ciclo "Ogni monumento un racconto, tanti racconti una storia", che intende ampliare il tema del significato sociale e politico dei monumenti in Trentino a partire dalla mostra «Un parco di storie. Alla scoperta delle statue di piazza Dante», disponibile fino al 1° febbraio presso la Biblioteca comunale di Trento.
Ogni incontro propone la congiunzione del passato con il presente: la storia dei monumenti intorno a Dante insieme al futuro dell'intero parco, le tante lapidi dedicate alla Grande Guerra unite all'uso simbolico dello spazio delle rotatorie stradali, l'impegno dei singoli artisti risorgimentali sul terreno della politica fino alle fughe dalla realtà della «turbo sculture».