Dall'Atlante degli Uccelli nidificanti e svernanti, nuovi stimoli per l'osservazione ornitologica in Trentino

Convegno

Incontri al Museo per parlare di Fauna

Relatori: Michele Caldonazzi, Paolo Pedrini, Sandro Zanghellini

Mercoledì 5 aprile 2006 alle ore 20.45 presso il Museo Tridentino Scienze Naturali un nuovo appuntamento per parlare di Fauna. Nell’incontro dal titolo “Dall’Atlante degli Uccelli nidificanti e svernanti, nuovi stimoli per l’osservazione ornitologica in Trentino” saranno affrontate alcune tematiche inerenti l’avifauna del Trentino, la sua ricchezza in termini di specie e l’attuale stato di conservazione, sulla base della recente pubblicazione dell’Atlante degli Uccelli nidificanti e svernanti in provincia di Trento, realizzata nell'ambito del Progetto Biodiversità. I curatori dell’Atlante presenteranno i dati più significativi emersi dall’indagine alla cui realizzazione hanno partecipato diverse decine di ornitologi e birdwatcher.

L’Atlante è la prima opera cartografica di sintesi che in oltre 600 pagine i dati relativi alla presenza di ben 192 specie dell’avifauna del Trentino, censite nel periodo dal 1986 al 2003. Articolata in tre sezioni, conta su un ricco apparato iconografico (più di 200 disegni in bianco e nero e tavole a colori) ed è stata realizzata in brossura e cartonata.
La prima sezione contiene una dettagliata disamina della storia dell’ornitologia trentina, seguita da una descrizione dei cambiamenti delle caratteristiche ambientali dell’area di studio nel corso dell’ultimo secolo. La parte centrale è composta dalle schede dedicate alle specie censite; ogni scheda, corredata da un disegno identificativo, fornisce una sintesi delle conoscenze ad oggi disponibili sulla distribuzione di ciascuna specie. Ampio spazio è dedicato alle notizie storiche, quale utile confronto fra presente e passato per meglio comprendere i fattori che determinano la presenza e il trend delle popolazioni locali. Fanno seguito gli elenchi commentati relativi alle entità estinte, a quelle accidentali e a quelle alloctone di recente comparsa in Trentino. La terza parte dell’opera affronta l’analisi dei fattori che influiscono sulla ricchezza di specie e permettono di individuare le aree di maggior biodiversità della provincia.

La serata di mercoledì 5 aprile sarà occasione per ripercorrere i risultati più significativi contenuti nell’opera, per meglio conoscere la nostra provincia attraverso la presentazione delle specie censite e degli più significativi ambienti ove è possibile osservarle. Nel presentare la Lista Rossa delle specie più minacciate in Trentino verranno affrontare anche le tematiche legate alla conservazione dell’avifauna e saranno discusse le possibili linee comuni utili a migliorare la conservazione generale del territorio. L’invito è quindi rivolto non solo a specialisti del settore ma anche a quanti desiderano avvicinarsi al mondo dell’ornitologia e del birdwatching o, più semplicemente, sono desiderosi di conoscere i luoghi e gli ambienti popolati dal variopinto mondo alato.

Per quanti sono interessati ad affinare le proprie conoscenze sul campo, si ricorda inoltre che nel mese di maggio 2006 la Società di Scienze Naturali del Trentino in collaborazione con la Sezione di Zoologia dei Vertebrati del Museo organizzerà un corso tecnico-pratico di birdwatching, con tre lezioni teoriche, due escursioni di campo in altrettanti biotopi del Trentino e la partecipazione all’attività estiva e autunnale alle stazioni d’inanellamento del Museo. Informazioni al riguardo saranno fornite in occasione della conferenza di mercoledì 5 aprile, o presso la segreteria della Società di Scienze Naturali (tel. 0461/270 320).


In occasione dell’incontro di mercoledì 5 aprile 2006, il volume “Atlante degli Uccelli nidificanti e svernanti in provincia di Trento” sarà in vendita con uno sconto del 20% sul prezzo di copertina.

Su richiesta, ai docenti interessati sarà rilasciato un certificato di partecipazione valido ai fini dell’aggiornamento


organizzazione: Fauna Club di Trento