Dall'ascolto all'interazione. Volontariato in un contesto interculturale

Atas Cultura ed il Centro Servizi Volontariato organizzano un corso approfondito sui rapporti interculturali orientato a tutti i volontari che operano nel Trentino. Il corso conterà con la presenza di docenti esperti, locali ed invitati, e sarà spiccatamente interattivo e dinamico. L’obiettivo del corso è aiutare i volontari a comprendere il problema dell’interculturalità, diagnosticare il modo in cui è vissuta nell’ambito sociale, ed esercitare gli atteggiamenti giusti per migliorare la loro comunicazione interculturale ed aumentare così l’efficacia del loro prezioso contributo alla società.

LUOGO: Via Sighele 7, Trento. Incontri quindicinali, di Sabato, dalle 15:30 alle 17:30.
DURATA: Da Febbraio a Giugno.
RIUNIONE INTRODUTTORIA: 29 GENNAIO 2005
Si prevedono inoltre tre giornate di lavoro, all’inizio, a metà ed alla fine del percorso, con i docenti invitati: MARCO AIME, dalla Università degli Studi di Genova, KOSSI KOMLA, Scrittore del Togo, MERCEDES FRIAS, Mediatrice a Firenze

TEMATICA DEL CORSO
MODULO 1: PREMESSE
1. Vivere ed agire in un contesto interculturale
2. Elementi di antropologia della cultura
3. Il dialogo interculturale e interreligioso
4. Geopolitica del fenomeno migratorio
5. Il volontario trentino e la cooperazione internazionale: l'esperienza dei tavoli.
ATTIVITÀ DI LABORATORIO: Comprendere e affrontare i rapporti interculturali

MODULO 2: CONTESTO
6. Origine e storia dell’esperienza interculturale trentina
7. Le sfide logistiche della partecipazione sociale degli stranieri
8. Le sfide culturali della partecipazione sociale degli stranieri
9. Le sfide etico-religiose della partecipazione sociale degli stranieri
ATTIVITA DI LABORATORIO: Ascolto e comprensione dell’altro

MODULO 3: PROBLEMATICHE SPECIFICHE
10. La donna estera nel trentino
11. I giovani che crescono tra varie culture
12. Contrasti tra culture estere nel territorio trentino
13. La mediazione interculturale: compito di tutti
ATTIVITA DI LABORATORIO: Interculturalità nel lavoro volontario