Dall'autunno caldo a Piazza Fontana
Giorgio Postal, personaggio di raffinata cultura è stato deputato e senatore al Parlamento italiano per sei legislature e sottosegretario di importanti dicasteri, tra qui quello degli Interni. E' stato componente della direzione nazionale della Democrazia cristiana e segretario del partito dello scudo coricato a Trento negli anni sessanta.
Luigi Sardi entrato nella redazione trentina del quotidiano Alto Adige nel marzo del 1959 diventando inviato speciale, vi è rimasto fino all'agosto del 1998 per poi raccontare, dalle pagine di molti libri, le vicende più importanti del Trentino.
Postal e Sardi hanno vissuto l'uno sul piano politico, l'altro su quella giornalistico le vicende che vanno dall'alluvione del 1966, all'epoca passata alla storia come Autunno Caldo, alle cupe tragedie di Piazza Fontana e del rapimento Moro. Ecco il 12 dicembre del 1969, la strage nella Banca dell'Agricoltura in Milano a segnare uno spartiacque nella vita italiana, una sorta di freccia avvelenata che ha scatenato la tragedia del terrorismo. Piazza Fontana resta, dal punto di vista giudiziario, un enigma e il mezzo secolo passato non è bastato per arrivare al fondo di quel pozzo misterioso e tenebroso che ha duramente inciso nella vita della Nazione.
organizzazione: Associazione culturale “Antonio Rosmini”