Dall'interno della specie
Andrea De Alberti
L'autore in dialogo con Laura Liberale
Una poesia che provoca stupore perché nasce da una condizione di meraviglia e da quel po' di confusione mentale necessaria per cogliere i legami fra le cose, saldamente legata alla tradizione novecentesca, quella piú profondamente colloquiale, quella di Sereni e di Raboni. E con i due maestri lombardi De Alberti condivide il tema della comunità tra morti
e viventi, che diventa soprattutto comunità di padri e figli dai ruoli intercambiabili: «quel che saremo o che diventeremo, | forse ero io, forse eri tu prima di nascere, | un'andata e un ritorno, un arrivare nel silenzio».
Andrea De Alberti (Pavia, 1974), il poeta oste. Lavora in un ristorante della sua città: l'Osteria Alle Carceri. Prima di approdare alla collana bianca Einaudi ha pubblicato altri tre libri di poesia.