Dalla paura alla speranza

Rete Radiè Resch, Cooperativa VSI e Diaconia della Fede di Trento presentano un incontro con Marcelo Barros, monaco benedettino brasiliano, che parlerà sul tema "Dalla paura alla speranza" e presenterà il suo nuovo libro "Ecologia e spiritualità" (edizioni Rete Radié Resch, 2010).

Una società che chiede più sicurezza urbana è una società che ha paura. Lo straniero da sempre rappresenta le nostre “paure epocali” (Pinkus 2009) per cui, anche se in Italia i delitti sono in calo e la maggior parte degli immigrati è regolarmente inserita nel tessuto socio lavorativo, siamo immersi in campagne mediatiche allarmistiche ed in campagne elettorali razziste e faziose, che promettono più sicurezza attraverso sgomberi disumani e rimpatri forzati. I dati demografici sul calo delle nascite ci ricordano spietatamente come è scesa la nostra fiducia nel futuro, perché siamo circondati da un “capitalismo predatore” (Pontara 2006) che ci distoglie dalle scelte più belle come quella di generare vita. Un’economia capitalista che trasforma incessantemente in merce i beni disponibili nel mondo, creando enormi problemi ecologici causati dal modello dominante di sviluppo. Per riprendere la speranza Marcelo Barros ci propone una “spiritualità ecologica” alla luce del Vangelo, che si basa sulla “priorità dei volti, delle persone, degli uomini e donne in profonda simbiosi con tutti gli esseri viventi sul pianeta terra (…) nella convinzione profonda che l’uomo e la donna si realizzano nella comunità” (Barros, 2010) ovvero non da soli, ma insieme agli altri.

Barros è Teologo della liberazione, da sempre attivo nel campo dell'Ecumenismo e del Dialogo interreligioso, è tra gli autori più letti e più amati dalle comunità di base. Ha scritto numerosi libri, molti dei quali tradotti anche in Italiano. Il più recente, che verrà presentato a Trento il prossimo 15 settembre, è stato scritto insieme a Alex Zanotelli. Barros ha lavorato per quattro anni con dom Helder Camara, il vescovo dei poveri. Ha 66 anni.

Informazioni: fulvio.gardumi@tin.it