Daniele Zen | Principe Vescovo

Presentazione del dipinto restaurato

Incontri e convegni

È finalmente giunto a conclusione il restauro dello storico ritratto di mons. Daniel Zen (1584-1628), il solo Vescovo ladino nella storia millenaria del Principato vescovile di Bressanone e tra pochi giorni potrà essere ammirato presso il Museo Ladino.

L’operazione è stata resa possibile grazie alla lodevole iniziativa dell’Union di Ladins de Fascia, che a tale scopo ha messo a disposizione i proventi della vendita del libro “I Misteri del Cjaslir”, romanzo storico di Fabio Chiocchetti, cui l’Istituto si è volentieri affiancato con l’intento di restituire alla comunità il pregevole dipinto.

Grazie alla disponibilità della parrocchia della Natività di San Giovanni in Vigo di Fassa, proprietaria del quadro, ed alla collaborazione con i competenti Uffici diocesani e della Soprintendenza per i beni culturali della Provincia di Trento, l’opera – ottimamente restaurata da Enrica Vinante – è stata contestualmente concessa in prestito al Museo Ladino per l’esposizione al pubblico, con l’intento di onorare la memoria di questo illustre figlio della nostra terra, nonché grande benefattore della gente di Fassa.

La cerimonia ufficiale si terrà il giorno lunedì 23 maggio, presso il Museo Ladino di Fassa, a partire dalle ore 17.00, alla presenza delle Autorità civili e religiose, con un incontro culturale durante il quale, oltre a ricordare la figura di Daniel Zen nel suo contesto storico e familiare, verranno illustrate le caratteristiche dell’opera e i criteri del restauro.

L’incontro sarà inoltre allietato dall’intervento musicale di un gruppo strumentale della Scuola di Musica “Il Pentagramma” di Fiemme e Fassa e da un aperitivo offerto dal Ristorante – Pizzeria “Daniel Zen” di Vigo.

Il dipinto entrerà così a far parte dell’esposizione permanente del Museo, all’interno della sala dedicata alle “Dinamiche storiche” laddove vengono ripercorsi i principali avvenimenti storici della valle.


organizzazione: Istituto Culturale Ladino