Danzare sul fuoco
Mercoledì 10 dicembre 2008 alle ore 17.00 presso la Sala Aurora in via Manci 27 a Trento si terrà l'incontro "Danzare sul fuoco - verso un progetto di ricerca di antropologia musicale".
Verrà presentato il volume "Le icone che danzano. Transe, musica e firewalking negli Anastenaria greci all'epoca del postmoderno" di Jania Sarno (edizioni LIM Libtreria Musicale Italiana).
Verrà inoltre presentato il progetto del CRAM Centro di ricerca sull'antropologia della musica.
Interverranno: Jania Sarno (docente di Storia della musica al Conservatorio di musica di Trento), la prof.ssa Rossana Dalmonte (Università degli Studi di Trento) e Silvio Malgarini (direttore della casa editrice che pubblica il libro).
Gli Anastenaria sono le festività di una credenza popolare cristiano-ortodossa viva ancor oggi, dal Medioevo, in alcuni villaggi della Macedonia greca. Si tratta, dal punto di vista antropologico, di unisola di sopravvivenza di una creazione culturale che è molto arcaica. Gli Anastenaria presentato alcuni caratteri straordinari, per la persistenza culturale che li contraddistingue, e per la complessità rituale che realizzano, culminante in una fase danzata con camminamento sul fuoco. Si produce così una grandiosa danza sacra, lunica, forse, sopravvissuta nel mondo cristiano, che vuole simbolizzare la spinta a combattere contro il Male, poi storicamente declinata nella figura dellaltro minaccioso, che è lespansione turca, resasi pressante nella seconda metà del 400. Si tratta anche di un rituale di transe, che produce limmissione in una singolare condizione percettiva, anchessa culturalmente regolata, e rispetto a cui la musica svolge un ruolo importante, essendo fattore induttore e insieme regola e traccia per ogni successiva dinamica.
Il libro di Jania Sarno è il risultato di una quadriennale ricerca sul campo, condotta dallautrice per il Conservatorio di musica F.A. Bonporti, dove insegna Storia della Musica, e tiene anche corsi di Antropologia della musica e di Etnomusicologia. Il lavoro ha inteso analizzare la creazione culturale degli Anastenaria in tutta la loro estensione, per aspetti strutturali e storici.
Nelloccasione della presentazione del libro, si darà anche la presentazione di un nuovo progetto promosso dal Conservatorio di Trento, che attiva, al suo interno, un Centro di ricerca, sui temi dellantropologia della musica. Il prossimo ambito di lavoro riguarderà un progetto di ricerca che si propone di durata biennale, riferito al Kalojeros, vale a dire al carnevale balcanico. Si tratta di una sorta di drammatizzazione collettiva itinerante, mimata e danzata, di origine tracia, con una serie di canti propri. Il Kalojeros si svolge nella Macedonia greca, negli stessi villaggi dellAnastenarismo, il Lunedì santo, coinvolgendo lintera comunità paesana. La stessa festa si trova anche nella patria culturale degli Anastenaridi, in Bulgaria.
organizzazione: Conservatorio di Musica "F.A. Bonporti" Trento