Declinazioni al futuro/3

Convegno

Scuola di Comunità
DECLINAZIONI AL FUTURO/3
Cercando l’alba dentro l’imbrunire
(F. Battiato, Prospettiva Nevskij)

Ripensare, rivalutare, ristrutturare la comunità
Ottobre - Dicembre

La Scuola di Comunità è una piccola realtà formativa promossa dalla Federazione trentina della cooperazione e dalla Acli per sensibilizzare la popolazione, ed i giovani in particolare, ai temi della partecipazione e della responsabilità.
Per il terzo anno consecutivo viene promosso questo itinerario formativo che affronta le emergenze del nostro tempo e propone una serie di piste di lavoro per il futuro dell’azione sociale, dell’economia e della politica. Il corso intende dunque contribuire, come dice la canzone di Battiato, a “cercare l’alba dentro l’imbrunire” delle culture novecentesche per aprirsi alla società che viene riconvertendo l’economia in chiave ecologica e ricercando tutte le forme possibili di protagonismo sociale.

OBIETTIVI DEL CORSO:
Esplorare i drammi e le sfide del presente oltre il sottile confine della banalità e del conformismo per toccare con mano la realtà delle cose.
Fuoriuscire dalla rassicurante visione del pensiero unico per affrontare i cambiamenti, piccoli e grandi, che siamo chiamati ad operare a partire da noi stessi.
Il percorso formativo autunnale, itinerario ormai tradizionale della Scuola di Comunità, si propone come un appuntamento di approfondimento sulle tematiche più scottanti del nostro tempo al fine di aggiornare la nostra “cassetta degli attrezzi”, per rinnovare continuamente l’azione sociale, l’economia ed il lavoro, nonché la politica e l’azione amministrativa.
Ad un intervento monografico che si svolge generalmente al mattino, seguiranno nel pomeriggio approfondimenti, laboratori ed esercitazioni.

DESTINATARI: Il corso è aperto a tutti i giovani cittadini e cittadine che hanno voglia di partecipare e che credono nell’altruismo e nella democrazia. Il percorso formativo è pertanto aperto solo a coloro che intendano frequentare tutti gli incontri proposti e partecipare ad un progetto di condivisione che punta al rafforzamento degli strumenti della partecipazione e dell’autorganizzazione sociale.

AREE TEMATICHE:
1. Crisi ambientale, modificazioni climatiche e nuova economia. Partendo dallo stato ecologico del pianeta e dai conclamati effetti legati alle modificazioni del clima, chiaro segnale del superamento dei “limiti dello sviluppo”, il corso intende fornire alcuni strumenti per ripensare il modello neoliberista e ragionare su una possibile economia che ponga al centro la persona umana ed il diritto alla sopravvivenza delle future generazioni. In questo senso assume una particolare importanza il modello cooperativo, accanto alla riscoperta dei valori della solidarietà e del lavoro, della comunità e del territorio, in una prospettiva di nuova unità fra economia e spiritualità.
2. Mutualismo, autorganizzazione sociale, il linguaggio dei nuovi attori sociali. La crisi economica che stiamo vivendo rappresenta anche una lunga transizione fra le identità lavoriste del Novecento ed i nuovi approdi sociali della società liquida. Di fronte al declino delle tradizionali forme di rappresentanza sociale, nonché alla deriva dei partiti e delle istituzioni, è necessario imprimere un processo di autoriforma che riconnetta le organizzazioni esistenti con i bisogni reali delle moltitudini liquide. Accanto alla ristrutturazione dei luoghi essenziali allo sviluppo civile della nostra società, è poi necessario ideare nuove strutture, organizzazioni e luoghi di rappresentanza per rendere visibili, anche attraverso un nuovo linguaggio, coloro che, attualmente, risultano ancora invisibili e sommersi: i precari, le donne, le nuove partite iva, i testimoni della solidarietà concreta, gli imprenditori etici, gli acquirenti consapevoli…

3. Dalla “banalità del male” alla lotta contro l’indifferenza, la corruzione e l’illegalità. L’indifferenza si presenta come il male del nostro tempo. La malattia del pianeta, affaticato ed oppresso da decenni di sviluppo senza limiti, si accompagna la malattia dell’anima che ci fa rinchiudere nei nostri reciproci recinti innalzando mura sempre più alte attorno a noi. Solitudine e depressione sono le risposte più immediate ad un clima di egoismo diffuso contrassegnato dall’incapacità di amare, da rassegnazione ed autoreferenzialità. Ribadire il valore del noi, dell’autocoscienza, di un rapporto di rinnovata spiritualità fra il corpo e la mente, significa ricondurre ad unità la persona umana, riconsegnandole umiltà e capacità di legami. Superare la banalità del male del dio dell’indifferenza significa ricercare un Dio mistico ed aperto, accogliente e fraterno che trova nell’altro da noi la ragione della nostra esistenza. Il ritrovamento della nostra anima coincide con l’emancipazione delle coscienze che ci fa prendere visione delle contraddizioni e ci muove contro l’illegalità e l’ingiustizia, contro le mafie piccole e grandi.

PROGRAMMA:
Sabato 4 ottobre/Apertura Corso: Grumes (alta Val di Cembra)
Le direttrici e le sfide della sostenibilità turistica: teoria e prassi a confronto
Elena Dai Prà, Università degli studi di Trento
Pio Rizzolli, Presidente Società Sviluppo Turistico Grumes
Focus: Uno sguardo concreto, i progetti realizzati a Grumes.

Sabato 11 ottobre
Vita da freelance. Le grandi trasformazioni nel mondo del lavoro e l’esigenza di una nuova rappresentanza sociale e sindacale
Sergio Bologna, storico, Associazione Consulenti Terziario Avanzato
Focus: Esperienze di nuovo mutualismo ed autorganizzazione sociale: Alessandro Tamanini (Mutua Artieri) e
Michele Odorizzi (Cooperazione Salute)

Sabato 18 ottobre
“Smarketing”: la comunicazione delle formiche nel mercato dei dinosauri
Marco Geronimi Stoll, “pubblicitario disertore”
Focus: un confronto con alcune (future) formiche.

Sabato 25 ottobre
Euro Si, Euro No. No alla finanziarizzazione, Si allo sviluppo umano. La risposta dell’economia etica alla crisi finanziaria
Daniele Del Maestro, Sefea-Banca etica
Focus: L’etica nel credito cooperativo trentino: Massimo Piazzi (C.R. Predazzo) e Paolo Segnana (C.R. Mezzolombardo e San Michele all’Adige)

Sabato 8 novembre
Uno sguardo spirituale sull’economia e la politica. Ora et labora nella società del dopo-sviluppo
Benedetta Zorzi, monaca benedettina.
Focus: Economia e spiritualità: Santino Boglioni (Coop. Gruppo ‘78) Germano Preghenella (Coop. Multiservizi) Corrado Armani (socio Dinamicoop)

Sabato 15 novembre/Muse, Trento:
Patrimonio culturale, Comunità e Sviluppo locale
Hugues de Varine, archeologo, storico e museologo francese, padre degli Ecomusei.
Daniele Jalla, Presidente ICOM Italia.
Focus: Dialoghi e riflessioni con la Rete degli ecomusei trentini

Sabato 22 novembre
Che tempo che farà. Cambiamenti climatici e cambiamenti della mente. Come preparare il futuro, prima che sia troppo tardi
Luca Mercalli, meteorologo e climatologo, Presidente della Società Meteorologica Italiana
Focus: Cambiamenti climatici tra montagna e ghiacciai. Stefano Fontana (Sat) e Alberto Trenti (Meteotrentino)

Sabato 29 novembre
Dentro di noi. La banalità del male nel nostro tempo: indifferenza, conformismo e pensiero unico
Paolo Costa, ricercatore Fbk
Focus: La storia di Hannah Arendt

Sabato 6 dicembre
La legalità è cosa nostra
Don Giacomo Panizza, fondatore Comunità Progetto Sud, Lamezia Terme
Focus: La testimonianza di Libera Trentino

Sabato 13 dicembre
Ma è proprio vero che il debito pubblico deve determinare tutte le scelte di un paese?
Giulio Sapelli, storico ed economista
Focus: Discussione e chiusura del corso