Dedicato alla donna
Insieme per l'8 marzo
Una tavola rotonda sul tema «donne e famiglia», con relatrici che ricoprono i più diversi ruoli; un incontro con Lorela Zanardo, autrice del libro e del documentario «Il corpo delle donne»; e poi conferenze e incontri, spettacoli e laboratori, fino alla premiazione del concorso «Storie di donne». «Dedicato alla donna», la rassegna organizzata dall'assessorato alla cultura del Comune di Arco e dalla Biblioteca civica «Bruno Emmert», come tradizione percorre l'intero mese di marzo. Si parte mercoledì 2 marzo a Palazzo dei Panni con una conferenza a cura di LILT, la Lega italiana per la lotta ai tumori. L'ingresso a tutte le proposte è libero.
Comè già tradizione, lassessorato alla Cultura del Comune di Arco dedica il mese di marzo alla donna con una serie di iniziative che spaziano tra conferenze, laboratori esperenziali, rappresentazioni teatrali. Il tema di questanno. «Il corpo delle donne», vuole indurre alla massima consapevolezza del sé e a sensibilizzare le donne e la cittadinanza in generale su una forma di discriminazione indiretta che impone alle donne un modello di bellezza al di fuori del quale la femminilità pare non essere riconosciuta nella sua interezza e peculiarità.
Evento principale è come sempre la tavola rotonda, l8 marzo, questanno sul tema «Donne e famiglia», in continuità con un percorso che ha riscosso notevole successo. Partecipano Lia Giovanazzi Beltrami, assessore provinciale alla solidarietà e convivenza; Eleonora Scenico, consigliera di Pari Opportunità; Luciano Malfer, direttore del progetto di coordinamento delle politiche familiari della Provincia; Giancarlo Paolazzi, per lAssociazione Genitori Scuole Cattoliche di Trento; Annamaria Quaglia, dellassociazione Famiglie Insieme e rappresentante del Forum delle Famiglie. Moderatrice è la giornalista Adele Gerardi.
Prosegue anche la raccolta delle «Storie di donne», il concorso di scrittura creativa la cui premiazione avviene nellàmbito della rassegna, venerdì 25 marzo alle 16.30 a Palazzo dei Panni. Mentre lappuntamento davvio, mercoledì 2 marzo alle 20.30 a Palazzo dei Panni, è dedicato ai tumori femminili e ai vantaggi della prevenzione e dei piani terapeutici (a cura di LILT, relatori Mario Cristofolini, Marco Pellegrini, Paolo della Palma e Antonella Ferro). Venerdì 4 marzo la conferenza su Edith Stein, «La Patrona dEuropa», a cura di Franca Chiara Floris Galassi (alle 20.30 a Palazzo dei Panni), con letture di Patrizia Pachera e intermezzi musicali, in collaborazione con lAssociazione Amicizia Ebraico - Cristiana dellAlto Garda.
L8 marzo, Giorno della Donna, il programma inizia alle 16 con la tavola rotonda su «Donne e famiglia». Alle 20 la cena a buffet (su prenotazione, telefono 0464 512874) e alle 21.30 lo spettacolo teatrale «Hai mai provato ad essere una donna», testo di Gabriele Biancardi, musica a cura dei «Punto G» (iniziativa promossa da «Caffè Casinò Città di Arco»). Sabato 19 marzo nel salone delle feste del Casinò Municipale va in scena lo spettacolo teatrale «Otto donne e », a cura della compagnia «La Filo Arcobaleno» (inizio alle 20.30, testo di Robert Thomas). Martedì 22 marzo lincontro con Lorela Zanardo, autrice del libro e del documentario «Il corpo delle donne», a Palazzo dei Panni alle 20.30 (presenta Paolo Grezzi, giornalista de LAdige. Venerdì 25, dopo la premiazione del concorso letterario, alle 20.30 a Palazzo dei Panni la conferenza «Il dente segno dellinconscio e del nostro femminile», a cura di Michèle Caffin.
«Dedicato alla donna» si conclude con un laboratorio di percezione per sviluppare lintuizione e la ricettività, ovvero «il femminile», intitolato «Il femminile divino», a cura di Michèle Caffin (iscrizioni in Biblioteca entro il 18 marzo): sabato 26 e domenica 27 marzo dalle 9 alle ore 17.30 a Palazzo dei Panni.
IL PROGRAMMA
2 marzo Palazzo dei Panni
ore 20.30
Tumori femminili. I vantaggi della prevenzione e piani terapeutici
A cura della LILT - Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori
Relatori: Mario Cristofolini, Marco Pellegrini, Paolo della Palma e Antonella Ferro
4 marzo Palazzo dei Panni
ore 20.30
Conferenza su Edith Stein - La Patrona dEuropa
a cura di Franca Chiara Floris Galassi
Letture di Patrizia Pachera - Intermezzi musicali
in collaborazione con lAssociazione Amicizia Ebraico - Cristiana dellAlto Garda
8 marzo
Palazzo dei Panni - Auditorium
ore 16.00
Tavola rotonda Donne e famiglia
Partecipano:
Lia Giovanazzi Beltrami - Assessore Provinciale alla solidarietà ed alla convivenza
Eleonora Stenico - Consigliera Pari Opportunità
Luciano Malfer - Direttore del Progetto Coord. Politiche familiari della Provincia
Giancarlo Paolazzi - Associazione Genitori Scuole Cattoliche di Trento
Annamaria Quaglia - Assoc.Famiglie Insieme - Rappresentante Forum delle Famiglie
Adele Gerardi - Giornalista in qualità di moderatore
Salone delle Feste - Casinò Municipale
ore 20.00
cena a buffet
su prenotazione - tel. 0464 512874
ore 21.30
Hai mai provato ad essere una donna
Spettacolo teatrale
Testo di Gabriele Biancardi
Musica a cura dei Punto G.
Iniziativa promossa da Caffè Casinò Città di Arco
19 marzo Salone delle Feste Casinò Municipale
ore 20.30
Otto donne..e
Spettacolo teatrale
testo di Robert Thomas
a cura della Compagnia La Filo Arcobaleno
22 marzo Palazzo dei Panni - Auditorium
ore 20.30
Il corpo delle donne
Incontro con Lorella Zanardo, autrice del libro e del documentario.
Presenta Paolo Ghezzi del quotidiano lAdige
25 marzo Palazzo dei Panni - Auditorium
ore 16.30
Storie di donne
Premiazione del concorso letterario. Intermezzi musicali
ore 20.30
Il dente segno dellinconscio e del nostro femminile
Conferenza a cura di Michèle Caffin
26 e 27 marzo Palazzo dei Panni - Auditorium
dalle ore 9.00 alle ore 17.30
Il femminile divino
Laboratorio di percezione per sviluppare lintuizione e la ricettività cioè il femminile; a cura di Michèle Caffin (Iscrizioni presso la Biblioteca entro il 18 marzo)
Informazioni e prenotazioni:
Biblioteca «Bruno Emmert»
Telefono 0464 583652; 0464 516115
Web www.comune.arco.tn.it
organizzazione: Comune di Arco assessorato alla cultura - Biblioteca civica Bruno Emmert