Der Blitz. Il/Naturale
Der Blitz. Ricerca, azione e cultura contemporanea
A cura di Veronica Caciolli, Denis Isaia, Federico Mazzonelli
In collaborazione con Mart Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto
Der Blitz è un approccio critico al contemporaneo, che permette al MAG Museo Alto Garda di creare un ponte tra il suo patrimonio artistico-culturale e la ricerca di nuovi criteri interpretativi. Attraverso i linguaggi e le modalità del contemporaneo, Der Blitz attinge da materiali e opere provenienti dalle collezioni dei musei MAG e Mart, al fine di disegnare un nuovo dialogo tra lesistente e lindagine artistica e concettuale delloggi, in un confronto reciproco e costante.
Con fare antropologico, Der Blitz si muove in maniera indifferenziata fra documenti, opere d'arte e nuovi desideri. Il suo obiettivo è superare alcune delle dicotomie che hanno segnato il secolo passato e in parte tengono in ostaggio il presente: cultura e natura; laicità e religione; virtuale e reale; contemporaneità e classicità; tecnologia e tradizione; crescita e decrescita; teoria e pratica.
Der Blitz ritiene che l'attualità richieda un approccio più ampio, in grado di mettere criticamente a contatto differenti aree dell'agire umano. Per provare a esplorare queste frontiere sociali, psicologiche e culturali, Der Blitz ha scelto di partire dalla ricerca artistica e includere progressivamente altri campi. In una oscillazione che si augura continua fra l'empirismo dell'azione e la necessità della riflessione, Der Blitz prova a far convivere lo svago, l'approfondimento e la sperimentazione estetica.
Per la stagione 2013 il programma di Der Blitz prevede due mostre, una residenza d'artista e un ciclo di conferenze. Il fil rouge che collega ogni passo di Der Blitz è permeato dal tema del paesaggio, indagato attraverso gli strumenti dellarte e le teorie e le pratiche della contemporaneità.
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Didascalia immagini
Bertolo 3
Luca Bertolo
Et in Arcadia ego #76, 2007 2009
Olio su plastica
Ø 21 cm
De Pol 3
Roberto De Pol
Orecchio, Water, rubbish bin, electrical cables, joints, gutters, metal sheet, wood, adhesive tape, plastic, electrical pumps, timer, rubber tubes, tubes, screws, 2010
Casali+Roubini 2
Collettivo Casali+Roubini
Atlante Silvestre, 2012
Still da video, full HD, 16:9, stereo, 16 minuti
© casali+roubini
Ozzola 4
Giovanni Ozzola
Stellar Fireworks, 2013
Courtesy: Galleria Continua, San Gimignano / Beijing / Le Moulin
Foto: Ela Bialkowska
Il concetto di luogo, non pensabile se non in relazione allessere umano, e il rapporto tra memoria e presente sono i temi portanti della mostra Il/Naturale che inaugura il ciclo di progetti di Der Blitz. In questa mostra una selezione di opere del Settecento-Ottocento di Giuseppe Canella, Peter Anich-Blasius Hueber e Umberto Moggioli provenienti dalle collezioni del MAG e del Mart, accomunate dal soggetto del paesaggio trentino, sono messe in dialogo con le opere degli artisti invitati a partecipare al progetto Luca Bertolo, Roberto De Pol, Giovanni Ozzola e il collettivo Casali+Roubini. Lobiettivo della mostra è indagare la controversa relazione fra uomo e territorio e mobilitare i sensi del visitatore al fine di avviare un primo dialogo sui sentimenti, i reperti e le scenografie che rappresentano e definiscono il territorio contemporaneo.
Il progetto assume come punto di avvio la credenza, specificatamente moderna, della separazione fra cultura e natura. Da questa separazione intesa qui come un atto fondativo che si è dipanato nella storia e ha trovato nel pensiero moderno il suo migliore corpo hanno origine alcune delle relazioni più comuni che oggi si intrattengono con il territorio: l'incanto estetico (la scoperta del paesaggio, l'immaginario naturalistico), la secolarizzazione della natura (il governo della materia, le tecnologie), il governo dello spazio (la misurazione, le carte, la tecnica), la tentazione cosmologica (nuovo spiritualismo, ecosofie).
Il risultato conclamato e a noi presente di questo complesso processo fatto di diversi strati è una sorta di iper-territorio o territorio-aumentato: una sovrapposizione di tecniche, biologie e scenografie che definiscono il rilievo del nostro presente.
Il progetto consiste in un tentativo di disegnare tale rilievo attraverso un percorso espositivo, avvalendosi dell'incrocio fra documenti storici e dipinti provenienti dalle collezioni del MAG e del Mart e opere di artisti contemporanei.
Dal punto di vista strettamente espositivo, Il/Naturale prende le mosse da un confronto fra artisti afferenti a diverse epoche e dalla relativa esigenza di valorizzazione continua del patrimonio artistico del MAG e del Mart. A partire da questi presupposti costruisce un discorso che prova ad abbattere le differenze di stile, tecnica, visione fra artisti di secoli diversi. Il tempo storico che emerge da questo tentativo non vive la dialettica oppositiva su cui è stata costruita la storiografia moderna, ma prova invece ad amalgamare le parti in maniera empirica per evidenziare più il desiderio di continuità che gli accenti di discontinuità. La storia, lungi da diventare uno spirito, è un abito. Riportarla nell'alveo della sua effettiva portata significa scaricare il fruitore da ambizioni e tensioni che non gli appartengono e che possono per nostro conto fermarsi lì.
Luca Bertolo, Et in Arcadia ego, 2007-2009
Roberto De Pol, Water, rubbish bin, electrical cables, joints, gutters, metal sheet, wood, adhesive tape, plastic, electrical pumps, timer, rubber tubes, tubes, screws, 2010
Giuseppe Canella, Plenilunio, 1840
Lorenzo Casali e Micol Roubini, Atlante Silvestre, 2012
Umberto Moggioli, La valle dell'Adige, 1916
Giovanni Ozzola, Stellar fireworks, 2013
Peter Anich e Blasius Hueber, Atlas tyrolensis, 1774
Luca Coser, Offsite, 2013
organizzazione: MAG Museo Alto Garda