Der Blitz. Tutto il vento che c'è

Mostra

Der Blitz. Ricerca, azione e cultura contemporanea
A cura di Veronica Caciolli, Denis Isaia, Federico Mazzonelli
In collaborazione con Mart Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto

Der Blitz è un approccio critico al contemporaneo, che permette al MAG Museo Alto Garda di creare un ponte tra il suo patrimonio artistico-culturale e la ricerca di nuovi criteri interpretativi. Attraverso i linguaggi e le modalità del contemporaneo, Der Blitz attinge da materiali e opere provenienti dalle collezioni dei musei MAG e Mart, al fine di disegnare un nuovo dialogo tra l’esistente e l’indagine artistica e concettuale dell’oggi, in un confronto reciproco e costante.
Con fare antropologico, Der Blitz si muove in maniera indifferenziata fra documenti, opere d'arte e nuovi desideri. Il suo obiettivo è superare alcune delle dicotomie che hanno segnato il secolo passato e in parte tengono in ostaggio il presente: cultura e natura; laicità e religione; virtuale e reale; contemporaneità e classicità; tecnologia e tradizione; crescita e decrescita; teoria e pratica.
Der Blitz ritiene che l'attualità richieda un approccio più ampio, in grado di mettere criticamente a contatto differenti aree dell'agire umano. Per provare a esplorare queste frontiere sociali, psicologiche e culturali, Der Blitz ha scelto di partire dalla ricerca artistica e includere progressivamente altri campi. In una oscillazione che si augura continua fra l'empirismo dell'azione e la necessità della riflessione, Der Blitz prova a far convivere lo svago, l'approfondimento e la sperimentazione estetica.
Per la stagione 2013 il programma di Der Blitz prevede due mostre, una residenza d'artista e un ciclo di conferenze. Il fil rouge che collega ogni passo di Der Blitz è permeato dal tema del paesaggio, indagato attraverso gli strumenti dell’arte e le teorie e le pratiche della contemporaneità.

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Didascalia immagini
Piangiamore 1
Alessandro Piangiamore
Ponentino e Scirocco, 2012
Terra e vento
cm 13 x 30 x 30 circa ciascuno
Veduta della mostra Smeared with the Gold of the Opulent Sun
Courtesy: Fondazione Nomas

Rappresentare un elemento inafferrabile come il vento: questo è l'obiettivo dell'artista Alessandro Piangiamore, che per il secondo progetto di Der Blitz propone un lavoro che verrà sviluppato nel corso di una residenza estiva nella zona dell'Alto Garda e presentato a ottobre con una mostra.

Tutto il vento che c'è è una tappa di un progetto più ampio che l'artista porta avanti in tutto il mondo per indagare e rappresentare i principali venti del pianeta: si tratta del risultato di un'operazione concettuale iniziata dall'artista nel 2008 con una schedatura di tutti i venti che spirano nel pianeta, redatta con una paziente indagine svolta incrociando fonti sia scientifiche sia della tradizione folcloristica.
L'obbiettivo principale consiste nel realizzare una sorta di ritratto per ogni vento che soffia, attraverso delle sculture prodotte di volta in volta con la terra dei luoghi specifici ed esposte poi al relativo vento.
Ciò che determina lo “status” di ritratto di queste sculture è rappresentato non tanto da quello che ne rimane, quanto più da ciò che da esse sparisce. Il risultato finale è ogni volta imprevedibile ed irripetibile.
In questo progetto, come nel resto della produzione di Piangiamore, emerge la ricerca di immagine archetipica, attraverso l'uso in questo caso di una materia concreta come la terra e un'altra assolutamente effimera qual è il vento.

Nel periodo della mostra verrà attivato un ciclo di incontri e conferenze volto ad approfondire le tematiche indagate a livello artistico.


organizzazione: MAG Museo Alto Garda