Di politica non si muore

Convegno

Come cambiano i libri
Ciclo di incontri e letture tra studenti e docenti

Di politica non si muore
"Politica e cultura", Einaudi 2005 (1_ ed 1955), XLIII-273 p. di Norberto Bobbio

Pierangelo Schiera, Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale

Nel 1955 avevo 14 anni, entravo al Liceo. C'erano ancora i comunisti allora e bisognava parlarci. Dall'altra parte c'era la Chiesa e la Dc e poi Benedetto Croce (+ 1952). Tanto per dire, il mio soprannome in classe era "Benedetto". La politica mi serviva allora a tenere insieme queste tre cose e a dare un senso al mio futuro. Direte che, date queste premesse, per forza doveva poi andare com'è andata. Ma non sarà invece vero il contrario: che cioè non c'è più dialettica, ideologia, critica? Di politica non si muore; si muore senza.


organizzazione: Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale