Di tutto un pop

Musica

Dicastelincastello

L'atmosfera particolare dei castelli conferirà suggestioni inedite alla musica dei “No labels”, un affiatato quartetto che propone una musica, come spiega il loro nome, senza etichetta. Una musica che non si pone confini e spazia, in una festa di note, dal rock al pop, da folk ai ricami jazz, al melodico. Un gruppo che, con le corde degli strumenti e le corde vocali, si muove con spirito “di strada” sulla strada maestra di una musica fatta per divertire chi la suona e chi l'ascolta.

Si intitola «Di tutto un pop» e arricchisce, nella proposta del Coordinamento Teatrale Trentino, il panorama musicale della rassegna «dicastelincastello», promossa dal Servizio Attività Culturali della Provincia autonoma di Trento e curata dal Centro Servizi Culturali S. Chiara in collaborazione con Museo Castello del Buonconsiglio.
Gli ultimi due concerti sono in programma sabato 30 agosto a Castel Thun e domenica 31 a Castel Beseno e avranno per protagonista, a partire dalle ore 20.00, il gruppo dei «No Labels», alla cui proposta musicale l'atmosfera particolare degli antichi manieri conferirà suggestioni decisamente inedite.
Si chiamano «No Labels», senza etichetta, come la loro musica. Una musica che non si pone confini, che spazia dal rock al pop, dal folk al jazz, dal melodico alla “festa di note”. Senza etichetta, perché nella musica fatta per divertire chi la suona e chi l'ascolta, c'è posto per tutto. Ma non certo senza curriculum, senza portfolio! Si tratta, infatti, di musicisti rodati, al palco e alle collaborazioni più diverse. Musicisti di tecnica e, soprattutto, di anima. Con tanta voglia di suonare per mettere alla prova le idee di ciascuno dei componenti e i suggerimenti dei tanti amici che ne seguono soddisfatti le “gesta” sonore.
«No Labels» nasce da un progetto che ha superato i tre lustri, modificandosi e attuandosi alle mutevoli esigenze del panorama musicale. Ora il progetto « No Labels » si è sviluppato in un quartetto, più che affiatato, basato sulle corde: quelle degli strumenti e quelle vocali, di voci che sanno coinvolgere e fare spettacolo. Un gruppo che vanta anni di esperienza e di esibizioni nei luoghi più disparati, a perfetto agio in ogni situazione e con “spirito di strada” sulla strada maestra di una musica che “fa star bene”.
Nei concerti “a Castello”, gli anni di esperienza dei quattro « No Labels » partiranno da lontano, per adattarsi con scioltezza al passato e al presente, con chiavi di lettura dei brani che risentono delle diverse personalità artistiche del gruppo che vedrà impegnati Andrea Lorusso (chitarra e voce), Denis Cappelletti (voce), Gabriele De Feo (chitarra) e Roberto Bertocco (contrabbasso).
L'appuntamento con «Di tutto un pop» avrà inizio, sabato 30 agosto a Castel Thun e domenica 31 agosto a Castel Beseno, alle ore 20,00. Ad entrambi i concerti il pubblico potrà assistere gratuitamente

Ingresso gratuito

A cura di Coordinamento Teatrale Trentino
Via del Brennero, 38121 Trento
Telefono: 0461 420788
www.trentinospettacoli.it

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CASTEL BESENO
Orari: tutti i giorni tranne lunedì 10.00-18.00
Ingresso: 5 euro
38060 Besenello (TN) - Via al Castello, 4
Tel. 0464 820021
www.buonconsiglio.it

La prima notizia documentaria riferibile al castello è indiretta e risale al 1171 quando viene nominato Carbonio de Beseno come testimone in un convegno feudale presieduto a Trento dal vescovo Adelpreto, che in quella occasione con tutta probabilità gli affidò la collina di Beseno, punto nevralgico a sud di Trento. E’ tuttavia con il principe vescovo Corrado II che i “da Beseno” raggiungono l’apogeo della loro potenza. Dagli inizi del ‘200 entra in possesso del principato vescovile di Federico Vanga anche se una parte del castello rimase sotto il controllo della famiglia da Beseno, che viene ben presto sostituita dai “da Castelbarco”. Dal 1470 il maniero passò alla prestigiosa famiglia tirolese dei Trapp e fu teatro della battaglia di Calliano (1487) in cui si scontrano le truppe tirolesi e l’esercito della Serenissima, duramente sconfitto. L’impianto primigenio del complesso feudale vide una profonda trasformazione fino a raggiungere la fisionomia odierna di fortezza rinascimentale.