Dianne Reeves

Musica jazz

Stagione Jazz 2013/2014

Dianne Reeves
Dianne Reeves voce
Peter Martin pianoforte
Romero Lubambo chitarra
Reginald Veal basso
Terreon Gully batteria

Dianne Reeves è oggi tra le più agguerrite depositarie della grande tradizione vocale afroamericana, ma è anche in grado di tuffarsi nella contemporaneità con vivace versatilità, senso ritmico, irresistibile carica comunicativa. Scoperta appena diciassettenne dal trombettista Clark Terry, è apparsa sulle scene internazionali negli anni Ottanta collaborando, tra l'altro, con Harry Belafonte. Poi il suo percorso si è sviluppato in raffinato equilibrio tra jazz e pop, con una duttilità che è ben lontana da incrinare la sua identità musicale e stilistica. Tornata al jazz, ha guidato formazioni con Phil Woods, James Moody e Toots Thielemans e la sua calda voce di contralto è stata protagonista anche nella big band di Quincy Jones, insieme a Dizzy Gillespie e Jon Hendricks.

Il terzo appuntamento della stagione «Itinerari Jazz» 2013/'14, organizzata dal Centro Servizi Culturali S. Chiara con concerti in calendario a Trento e Rovereto, porterà giovedì 19 dicembre sul palcoscenico dell'Auditorium di Trento Dianne Reeves, oggi tra le autentiche eredi della grande tradizione vocale afroamericana. La sua voce calda di contralto e la sua capacità di improvvisazione la pongono, infatti, sulla traccia di grandi interpreti come le indimenticabili Ella Fitzgerald, Sarah Vaughan e Carmen McRae.
Cugina del tastierista George Duke, la Reeves è stata scoperta giovanissima dal trombettista Clark Terry e successivamente la sua carriera si è dipanata accanto a musicisti come Roland Hanna, Lenny White, Stanley Turrentine, Mike Mainieri. Dal 1981 fu ingaggiata dal celebre pianista e compositore brasiliano Sergio Mendes, con il quale si fece conoscere in tutto il mondo. Successivamente lavorò con Harry Belafonte.
Negli anni Novanta la sua carriera si avvicinò al pop, con la registrazione di alcuni album di forte impatto sul pubblico, come "Art and Survival", del 1993 e "Quiet After The Storm", del 1994. Mantenne però stretti contatti con la scena del jazz di qualità, al quale si riavvicinò alla fine del decennio, collaborando con altri grandi solisti quali Clark Terry, Phil Woods, James Moody, Toots Thielemans nella registrazione di "The Grand Encounter".
Da sottolineare la collaborazione con la big band di Quincy Jones, ai festival di Montreux nel 1991, e di Monterey nel 1995, dove si esibì al fianco di Dizzy Gillespie e Jon Hendricks. Frequenti sono state le sue collaborazioni con Wynton Marsalis e la Lincoln Center Jazz Orchestra, ed anche in campo classico si evidenziano interessanti registrazioni con Daniel Barenboim e la Chicago Symphony Orchestra, con Sir Simon Rattle e i Berliner Philarmoniker.
La Reeves si è già esibita a Trento nel 2008, in un indimenticabile concerto degli «Itinerari Jazz». Nella formazione che la vocalist presenta ora all'Auditorium S. Chiara spiccano i nomi dello straordinario chitarrista Romero Lubambo, che Herbie Mann ha apprezzato come il migliore chitarrista brasiliano, e il contrabbassista Reginal Veal, già al fianco di Cassandra Wilson, Elvin Jones, Wynton Marsalis.


organizzazione: Centro Servizi Culturali S. Chiara