Diario di Matilde Manzoni

Cinema

L’assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Arco ha attivato nel corso dell’anno 2001 il progetto denominato “The Arco Buskers and Disco life” progetto elaborato all’interno di un più ampio intervento rivolto all’area della prevenzione delle tossicodipendenze e alcodipendenze.
In questo biennio, il progetto è proseguito mediante la realizzazione di alcuni corsi teatrali e cinematografici rivolti a ragazzi con età compresa tra 14 e 22 anni, corsi che hanno riscosso una buona partecipazione dando la possibilità di utilizzare le tecniche drammaturgiche e cinematografiche quale strumento di socializzazione e coinvolgimento personale dei giovani partecipanti. (sono attualmente in atto un laboratorio di cinematografia, che prevede la realizzazione di un film ed un corso teatrale incentrato sulle opere di Shakespeare).

Ad ultimazione del progetto, che troverà termine nel giugno 2004, è stato organizzato un incontro con il regista-attore Lino Capolicchio, che si è reso disponibile a collaborare con il Comune di Arco per la proiezione del suo ultimo film intitolato Diario di Matilde Manzoni

Italia, 2001
Genere: biografico
Durata: 103'
Regia: Lino Capolicchio
Cast: Lino Capolicchio, Urbano Barberini, Laura Betti, Lea Gramsdorff, Corinne Cléry, Ludovica Andò

“I rapporti di relazione tra gli essere umani sono sempre dei rapporti di estrema delicatezza, perché coinvolgono i sentimenti, la parte più sensibile del nostro essere. In particolare i rapporti tra genitori e figli. Il nostro futuro psichico si scrive durante la primissima infanzia e la prima adolescenza.
Se qualcosa si inceppa nel meccanismo tra questi due istituti, le conseguenze possono essere irreparabili. Una ragazzina verso la metà dell’Ottocento, lamenta al proprio padre il diritto di sentirsi amata, ama si scontra con un muro di silenzio, un muro invalicabile.
Un silenzio crudele. Quel padre era un famoso e celebrato scrittore, si chiamava: Alessandro Manzoni. Il suo è stato un gesto imperdonabile. Perché l’amore è un diritto universale e non si dovrebbe negare a nessuno. Ho raccolto quel grido straziato e ho voluto raccontarLo nel mio film, spero che serva a mediare l’egoismo umano”.


organizzazione: Comune di Arco Assessorato alle Politiche Sociali