Dies Irae
Drodesera > Centrale di Fies 2009
Teatro Sotterraneo
Dies Irae
5 episodi intorno alla fine della specie
Studio sugli episodi 1, 2 e 3
creazione collettiva Teatro Sotterraneo
in scena Sara Bonaventura, Iacopo Braca, Matteo Ceccarelli, Claudio Cirri
scrittura Daniele Villa
disegno luci Roberto Cafaggini
costumi Lydia Sonderegger
scene Loris Giancola
produzione Teatro Sotterraneo / Fies Factory One 2009
co-produzione Centrale Fies, AREA06, OperaEstate Festival Veneto
in collaborazione con Inteatro/Scenari Danza 2.0 Amat Regione Marche
col sostegno di Regione Toscana
residenze artistiche Centrale Fies, PiM Spazio Scenico, Isola del Liri/AREA06, Polverigi/Inteatro Scenari danza 2.0
si ringraziano Scandicci Cultura, Spazio Hangart (Pesaro), Teatro della Limonaia (Sesto Fiorentino)
TEATRI DEL TEMPO PRESENTE
lETI Ente Teatrale Italiano
per le nuove creatività
Hai presente quando perdi qualcosa, una cosa importante. Hai presente quando dal nulla il tuo cervello ti dice che manca qualcosa e poi ti dice che manca quella cosa e poi ti dice che non sai dovè. È un tempo di solitudine assoluta e primordiale. Gli altri dicono pensa allultimo posto dove lhai vista oppure pensa allultima volta che lhai usata. E tu pensi. Mentre rovisti ovunque, anche nei posti dove sai perfettamente che non può esserci. È un tempo di paura assoluta e primordiale. Che se accadesse a tutti nello stesso momento annichilirebbe la specie. Tutti che dal nulla sgranano gli occhi. Tutti che pensano allultimo posto e allultima volta. Intere civiltà nella dimenticanza, a rovistare il pianeta. Abbiamo imparato a dare un nome alle cose per poterle ricordare quando mancano: per questo nominiamo ancora il secondo libro della Poetica di Aristotele, la lingua etrusca, Atlantide, per questo il coccige ci ricorda che avevamo la coda. Il tempo è pieno di coni dombra. Che ci fanno paura, a noi cinque. E la paura ci mette voglia. Le ombre hanno tutta la nostra ammirazione. Alleluia.