Dio c’entra? Fondamentalismi a confronto in Africa

Dinamiche locali e fondamentalismi: due casi studio africani

Incontri e convegni

A partire dalla ricostruzione dell’origine e dell’evoluzione della penetrazione dell’islam in Mali e del cristianesimo in Uganda, si focalizzerà l’attenzione sull’affermazione di movimenti fondamentalisti nei due Paesi negli ultimi anni. Attraverso l’analisi del contesto politico-economico maliano e ugandese si metteranno in evidenza le dinamiche locali, regionali e globali che hanno concorso a determinare il successo di questi movimenti nei due Paesi e si cercherà di riflettere sulle molteplici strumentalizzazioni della causa religiosa da parte degli attori coinvolti.
Gaia Lott, africanista (UniFI)
Approfondimento sul Mali: Fabio Pipinato e Soma Fofana.
Approfondimento sull’Uganda: Padre Guido Oliana e Rosemary Nyirumbe

Programma: 

Il ciclo di incontri promossi dal Centro per le scienze religiose FBK si propone di approfondire e riflettere sulla complessità del fenomeno del fondamentalismo che attraversa le diverse religioni monoteistiche. In linea con la mission del Centro di indagare il nesso religioni e innovazione con un approccio multidiscplinare, è uno dei risultati concreti della linea di ricerca sui Conflitti e in particolare del progetto Religioni e violenza.  Attraverso l’analisi di due casi studio africani (quello maliano e quello ugandese) si metteranno in evidenza, da una parte, le dinamiche locali, regionali e globali che concorrono a determinare il successo di movimenti religiosi estremisti.

Dall'altra, si cercherà di esplorare le interazioni tra le dimensioni sociale, economica, politica per comprendere il ruolo della causa religiosa e delle sue strumentalizzazioni.


organizzazione: Fondazione Bruno Kessler