Diritto di cronaca e guerra. Giornalisti, testimoni scomodi in Iraq come in Cecenia

Convegno

Oriente Occidente. Linguaggi
Stati Uniti - Russia Così lontani Così vicini

MASSIMO BORDIN e ENNIO REMONDINO
Diritto di cronaca e guerra. Giornalisti, testimoni scomodi in Iraq come in Cecenia

Una guerra si vince o si perde se si ha l’opinione pubblica al proprio fianco. Questa lezione che gli Stati Uniti hanno imparato negli anni del conflitto in Vietnam si sta riproponendo oggi. In Iraq gli inviati di guerra si trovano ormai a dover scegliere tra raccontare gli eventi da un albergo oppure al seguito delle truppe militari come giornalisti embedded, senza cioè una reale autonomia di movimento. Anche in Russia gli omicidi di giornalisti come Anna Politkovskaya, l’italiano Antonio Russo, o ancora più recentemente di Natalja Estemirova per i loro reportage sulle violenze in Cecenia e più in generale nella regione caucasica, destano inquietanti interrogativi sulla libertà di stampa in un paese dove la maggior parte dei media e le voci critiche sono costrette a tacere.


Massimo Bordin direttore di Radio Radicale dal 1991. Il suo Stampa e Regime, programma che conduce la mattina sui temi politici della giornata analizzati sui quotidiani, rappresenta uno degli appuntamenti radiofonici di maggiore successo e viene trasmesso nella versione video anche da Red TV. Tra i riconoscimenti che ha ricevuto nella sua lunga carriera giornalistica vanno ricordati in particolare la Coppa d’argento del Centro culturale di Saint Vincent, il Premio Antonio Russo per il giornalismo di guerra e nel 2009 il Premiolino, sezione radio.


Ennio Remondino giornalista Rai di lungo corso, si è occupato di diverse tematiche: dalle vicende italiane di terrorismo e mafia alla guerra in Iraq, Bosnia, Kosovo, Medio Oriente e Afghanistan. Per i Balcani, ha raccontato ininterrottamente da Belgrado e dal Kosovo i tre mesi di bombardamenti della Nato in Jugoslavia. Oggi è corrispondente da Istanbul. Tra i suoi libri, ricordiamo in particolare Senza regole. Gli imperi televisivi all’assalto dell’Europa e La televisione va alla guerra. È in uscita Da Omero a Bush le bugie di guerra in rima, in prosa e in telecronaca.


organizzazione: Ass. cult. Incontri Internazionali di Rovereto