Dizionario dialettale della Pieve di Bono

Presentazione del libro 

Incontri e convegni , Presentazione libro
[ Centro Studi Judicaria]

Il Dizionario dialettale di Alberto Baldracchi, fresco di stampa ed edito dal Centro Studi Judicaria, è stato redatto, secondo quanto riferito dall’autore, “con lo scopo di voler ricordare il modo di parlare nelle case, nei campi e sui monti fino a cinquant’anni or sono: il dialetto dei paesi della Pieve di Bono, una lingua che affonda le sue radici nella millenaria cultura contadina della nostra gente”.

“Rammentare la parlata dei nostri avi ci aiuta a conoscere e comprendere il perché di una vita tanto dura e difficile, che però, nei periodi privi di epidemie, carestie ed invasioni, era serena, molto più di quella che noi, nonostante gli agi, ci troviamo a condurre, e ci consente di tornare con la mente e con il cuore alle nostre radici e fare così un poco della nostra storia, piccola ma di profondo insegnamento”.

La professoressa Patrizia Cordin, docente di linguistica presso la Facoltà di Lettere dell’Università di Trento, presenta la raccolta di Alberto Baldracchi come un "lessico della memoria che aggiunge alle precedenti indagini lessicali più di seimila voci del Chiese, esito di una paziente e appassionata ricerca condotta dall'autore nei paesi della Pieve di Bono: Cologna, Creto, Strada, Bersone, Daone, Agrone, Praso e Prezzo”. E’ un dizionario che rientra nella tipologia di chi “non lessicografo, ma appassionato e buon conoscitore della lingua e della cultura locale, si dedica alla raccolta di un numero -spesso anche assai considerevole- di vocaboli dialettali, mosso soprattutto dalla volontà di preservare dall'oblio la lingua parlata un tempo nel suo paese e di fermare su carta, grazie alle parole, anche momenti della storia vissuta dalla gente del posto […]. Punto di partenza per la ricerca è un quadernetto, dove durante i suoi giri di lavoro nei paesi della Pieve, l'autore annota termini dialettali, modi di dire, abitudini locali. I risultati oggi pubblicati a partire da questo primo nucleo sono ottenuti grazie a una collaborazione corale di informatori e informatrici”.

Graziano Riccadonna, Presidente del Centro Studi Judicaria, rileva inoltre come la nuova fatica letteraria di Alberto Baldracchi sia filtrata dalla coralità d'una intera valle, questa volta legata al dialetto locale.

“Come nel caso di Strada nelle antiche carte e nella memoria della gente del 2010, curato dallo stesso autore in collaborazione con Basilio Mosca, Enzo Filosi e Antonio Armani, anche il presente Dizionario dialettale della Pieve di Bono è qualche cosa di più di una mera raccolta dei termini dialettali, modi di dire, proverbi: è l'autobiografia di una valle, ancorata alla propria storia e orgogliosa delle proprie origini.

Completano il dizionario i modi di dire e proverbi plebani, vera messe di saggezza popolare che dà spessore etnografico alla pubblicazione. Graficamente indovinata la scelta di intercalare la sequela dei termini dialettali con le spiegazioni di determinati vocaboli che potremmo definire strategici per la comprensione dell'anima dialettale di una popolazione, una parlata, un modo d'essere nella Pieve di Bono”.

I sindaci dei Comuni di Pieve di Bono, Prezzo e Valdaone, rilevano che “da molto si sentiva la necessità di un libro che, a fronte della raccolta di testimonianze orali, riuscisse a ricostruire la storia del nostro parlato, arricchendo senza dubbio il patrimonio culturale di un territorio e della sua popolazione. Attraverso la lettura di queste pagine si evince la ricchezza della nostra lingua di comunicazione più istintiva, i nostri dialetti che ci rimandano a nostalgia di persone, luoghi, momenti, situazioni che non sono più, ma comunque rimangono vive nella nostra memoria e nei nostri cuori.

Con l’augurio per il lettore che queste pagine possano produrre un senso di appartenenza ad un luogo di ricordi, consegnamo questo strumento convinti di contribuire alla conoscenza e al rispetto del nostro territorio.”

Una copia del libro verrà consegnata a tutti gli intervenuti. Successivamente i censiti dei comuni di Pieve Bono Prezzo e di Valdaone potranno ritirare gratuitamente una copia presso la sede comunale di appartenenza.


organizzazione: Centro Studi Judicaria