Dodici libri per non dimenticare lo sterminio degli ebrei

Convegno

Ogni scuola presenta, con un proprio studente, uno o due dei dodici libri proposti dal Forum trentino per la Pace. Partecipano le seguenti scuole:
TRENTO
- ENAIP
- Istituto d'Arte "A. Vittoria"
- Istituto Professionale per il Commercio "L. Battisti"
- Istituto Superiore Arcivescovile "C. Endrici"
- Istituto Tecnico per Geometri "A. Pozzo"
- Istituto Tecnico Industriale "M.Buonarroti" "
- Liceo Classico "G. Prati"
- Liceo Scientifico "L. Da Vinci"
- Liceo Scientifico "G.Galilei"
- Liceo Socio-psico-pedagogico "A. Rosmini"

ROVERETO
- Centro di Formazione Professionale Opera "A. Barelli"
- Centro di Formazione Professionale "G. Veronesi"
- Istituto d'Istruzione "Don Milani/ Depero"
- Istituto d'Istruzione "F. Filzi"
- Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri "F. e G. Fontana"
- Istituto Tecnico Industriale "G. Marconi"
- Liceo Classico e Scientifico "A. Rosmini"

• T. Bastian, Auschwitz e la "menzogna di Auschwitz'" Bollati Boringhieri, 1995
Nella prima parte, questo documentato e chiaro volumetto, descrive la storia della "soluzione finale" e il sistema dei campi di sterminio. Nella seconda, analizza le menzogne dei negatori dello sterminio.
• A. Frank, Diario, Einaudi,1974
Quando Anne inizia il suo diario, nell'alloggio clandestino, il 12 giugno 1942, ha tredici anni. La sua ultima annotazione è del 1° agosto 1944. Tre giorni dopo viene catturata, con i suoi familiari, e deportata ad Auschwitz.
• R. Hilberg, Carnefici, vittime, spettatori, Mondadori, 1994
L'autore, uno dei maggiori studiosi dello sterminio, e grande scrittore, descrive le vite di coloro che furono partecipi di quella tragedia collettiva come vittime, carnefici o spettatori,
• I. Kertész, Essere senza destino, Feltrinelli, 1999
L'autore, ungherese, premio Nobel 2002 per la Letteratura, venne deportato nei lager ma sopravvisse. Impiegò dieci anni per scrivere questo libro che per molto tempo nessuno gli pubblicò.
• P. Levi, Se questo è un uomo, Einaudi, 1979
È il più celebre libro italiano sui lager, ed anche la più alta testimonianza della nostra letteratura di quella immane tragedia: "Vi comando queste parole, scolpitele nel vostro cuore…".
• G. Tedeschi, C'è un punto della terra, Giuntina, 1988
La testimonianza di una giovane italiana internata a Birkenau, che riesce a resistere grazie alla sua capacità di non lasciarsi abbruttire dall'abissale malvagità del male in cui si trova immersa.
• A. Novac, I giorni della mia giovinezza, Mondadori, 1994
Anna ha quattordici anni quando comincia a scrivere, su tutti i foglietti che riesce a racimolare, il suo diario. Uno dei pochissimi documenti scritti nel campo di Auschwitz.
• L. Picciotto Fargon, Per ignota destinazione: gli ebrei sotto il nazismo, Mondadori, 1994
Una ricostruzione documentata e puntuale dello sterminio, dalle prime misure fino alla soluzione finale, con una descrizione precisa anche delle vicende degli ebrei italiani.
• M. Sarfatti, Le leggi antiebraiche spiegate agli italiani di oggi, Einaudi, 2002
Le leggi antiebraiche vennero introdotte in Italia nel 1938 per volontà del regime fascista e con l'approvazione del Re. Questo semplice volumetto del maggior studioso italiano della questione spiega con chiarezza il significato e le tragiche conseguenze di quelle leggi.
• E. Springer, Il silenzio dei vivi: all'ombra di Auschwitz, un racconto di morte e resurrezione, Marsilio, 1994
Elisa Springer, che fu ospite del Forum per la pace lo scorso anno, sopravvissuta ad Auschwitz e Bergen Belsen, racconta in questo magnifico libro la sua storia, dopo cinquant'anni di silenzio.
• L. Millu, Il fumo di Birkenau, Giuntina, 1991
Sei storie, attraverso le quali l'autrice vuole fare memoria di coloro che da Birkenau non riuscirono a tornare.
• E. Wiesel, La notte, Giuntina, 1991
Una delle testimonianze più famose sul campo di concentramento di Auschwitz, dalla quale esce con forza la domanda sulla malvagità umana e sul silenzio di Dio.


organizzazione: Forum Trentino per la Pace - in collaborazione con le Scuole di Trento e Rovereto - col patrocinio dell'Assessorato Provinciale all'Istruzione