Don Byron Sextet (USA)
Don Byron (clarinetto)
Ron Miles (tromba)
Edsel Gomez (pianoforte)
Leo Traversa (basso)
Milton Cardona (congas)
Ben Wittman (batteria)
Musicista curioso e spinto da un inesauribile eclettismo, Don Byron si è espresso affrontando in ogni sua opera discografica un diverso ambito stilistico e dosando gli ingredienti in modo tale che ogni prodotto riesce a riflettere con nitidi contorni la sua vulcanica personalità. Se il suo disco d'esordio, del '92, presentava musiche di notevole originalità, con un arrangiamento da Ellington e una trascrizione da Schumann, il clarinettista ha poi proseguito affrontando la tradizione klezmer di Mickey Katz e successivamente si è rivolto alla proposizione quasi filologica delle musiche di Raymond Scott, John Kirby e ancora di Ellington, per poi passare al rap e al funk di "Nu Blaxploitation" e sondare di recente il filone della forma canzone, delle arie e dei Lieder di matrice colta. In questo progetto, siglato dall'uscita del disco "You Are # 6", Byron riprende il lavoro di originale visitazione della musica latina iniziato nel '95 con la registrazione di "Music For Six Musicians". Quella prima tappa dell'operazione, già ascoltata agli Itinerari Jazz qualche anno fa, fu senz'altro convincente, basata sullo sviluppo delle potenzialità poliritmiche ed eterofoniche della musica latino-americana, sull'innesto dei meccanismi di decostruzione e straniamento tonale di cui è capace il jazz, ma soprattutto capace di stare distante dalle molte fusioni tra jazz e ritmi latini, il cui risultato è spesso di un banale esotismo.
La seconda tranche del progetto non è meno significativa: prosegue il lavoro sopraffino a livello compositivo, in cui le caratteristiche ritmiche latine vengono assimilate a livello strutturale nella fisionomia dei brani e prosegue con maggiore vitalità la ricerca di un'integrazione tra i diversi aspetti timbrici ed espressivi delle due aree musicali messe in contatto. Ancora una volta, Byron dimostra che il suo eclettismo non è ricerca della varietà a ogni costo, che il suo percorso nasce da un'esigenza autentica, dalla convinzione che "il jazz sia un linguaggio innovativo, che è e deve essere in perenne evoluzione". Tale è l'atteggiamento del clarinettista anche nell'approccio solistico, che parte da una formazione rigorosamente classica, ma si sviluppa su coordinate imprevedibili, dettate dal virtuosismo, dal senso del rischio e della sorpresa, dalla coerenza narrativa. A vantaggio della coesione e della freschezza degli insiemi, i musicisti coinvolti nel progetto sono in buona parte gli stessi di cinque anni fa, con il virtuoso delle congas Milton Cardona, spesso al fianco di Michael Brecker, Paquito D'Rivera, Jerry Gonzalez, e Tom Harrell. Il nome nuovo nell'organico è quello del trombettista Ron Miles, che abbiamo apprezzato a Trento, sempre nel '97, col quartetto di Bill Frisell.
LUOGHI PREVENDITA: Cassa del Teatro Auditorium ore 10.00-19.00 dal lunedì al sabato
Cassa del Teatro Sociale ore 16.00-19.00 dal lunedì al sabato
Casse Rurali Trentine in orario di sportello
organizzazione: Provincia Autonoma di Trento - Comune di Trento - Comune di Rovereto - Centro Servizi Culturali S. Chiara - Europe Jazz Network