Donne che cambiano il mondo
Letture, racconti e musica Aida Talliente. Voce e musica Elsa Martìn
Un mondo migliore è possibile grazie alle donne. Questo concetto ha catturato la mente ed il cuore di tutti coloro che sono assetati di giustizia e i cui diritti sono loro negati. Soprattutto per le donne l’idea di un mondo migliore è alla base di tutto: di qualsiasi dimostrazione, qualsiasi campagna, qualsiasi sforzo nel mobilitare le persone, e dato il coinvolgimento e il ruolo giocato dalle donne, s’intuisce che molto probabilmente un mondo migliore ci sarà grazie a loro.
Quando le donne narrano le loro storie, producono un’esperienza di guarigione per se stesse e per chi le ascolta. Dire la verità sulle loro vite cambia il mondo. Quando le donne si raccontano, scoprono temi comuni. Imparano che le proprie individuali esperienze di invisibilità, discriminazione, mancanza di riconoscimento e pressioni familiari e sociali sono comuni ad altre donne e non rimangono immobili. Fanno di tutto per migliorare la situazione. Sono nati così i centri anti violenza, le case delle donne ed è stata assicurata l’assistenza legale per porre fine alla violenza di genere. Per maschi e femmine sono state richieste e implementate istruzione, democrazia, riforme sul lavoro, nuovi diritti di famiglia e nuove legislazioni in materia di salute riproduttiva. Non c’è settore dell’umana esistenza in cui le donne non abbiano lavorato e non stiano lavorando affinché le priorità siano pace, giustizia, uguaglianza e libertà per tutti.
A loro è dedicato questo percorso narrativo e musicale che si sviluppa attraverso storie provenienti da varie parti del mondo. Voci e grida di lotta, di impegno, di memoria, di pazienza, passione, cura e bellezza. Esperienze che si mischiano e vanno a comporre un tessuto sociale più umano e attento, fatto di solidarietà, incontri, scambi e collaborazioni; da quelle delle piantatrici di alberi nel deserto del Tatacoa in Sud America, alla storia di Malalai Joya deputata alla Camera bassa in Afghanistan, alle lettere dal carcere scritte da Nassrim Sotoudeh, l’avvocatessa iraniana che da sempre lotta per i diritti degli oppressi, alle parole di Liliana Segre che ci inchiodano davanti alla storia drammatica della Seconda Guerra Mondiale e all’Europa dei giorni nostri.
E ancora: le voci dalle seminatrici in Ruanda, quelle delle straordinarie combattenti Kurde e l’ultima voce quella di Joumana Haddad poetessa libanese.
Donne che ricostruiscono il mondo con un lavoro incessante, con straordinaria determinazione e con orgogliosa tenacia nonostante le difficoltà.
Parole, canto e sonorità evocative e visionarie, sono gli strumenti che disegnano paesaggi emotivi all'interno di questo viaggio denso di umanità che vuole essere un doveroso omaggio a tutte quelle donne che, giorno dopo giorno, con amore e forza, continuano a lottare rendendo possibile ciò che, altrimenti, resterebbe solo illusione.
Intero € 7, ridotto € 6, sostenitori Fondazione CastelPergine € 5
Si consiglia la prenotazione a biglietteria@teatrodipergine.it, la prevendita in biglietteria o l'acquisto online.
in caso di pioggia Teatro di Pergine
La rassegna Tra le Mura è organizzata da raumTraum, ariaTeatro e FondazioneCastelPergine Onlus e si svolge al Castello di Pergine (in caso di Pioggia ci si sposta al Teatro comunale di Pergine).