Donne e donne migranti: il pane e le rose

Tre incontri formativi e informativi per donne (ma anche uomini) migranti (e non) per favorire la consapevolezza di come la cultura delle pari opportunità e quella di genere aiùtino a cogliere le discriminazioni plurime che colpiscono la donna immigrata, vittima di una doppia oppressione: sia etnica, sia di genere. É la proposta del progetto di pari opportunità «Donne e donne migranti: il pane e le rose», sviluppato dalla cooperativa Tagesmutter «Il Sorriso» in collaborazione con l'associazione «Donne in Cooperazione» e col finanziamento della Provincia autonoma di Trento.
Durante gli incontri è disponibile gratuitamente il servizio di babysitting (per bambini da 3 anni in su e su prenotazione).

Nel panorama generale dell’immigrazione mondiale le donne migranti presentano considerevoli caratteristiche e problematiche di genere rispetto al fenomeno della migrazione maschile.
Essere uomo o donna cambia radicalmente le prospettive e le opportunità di relazioni sociali, di lavoro e di inserimento in un nuovo contesto civico.
La donna, molto spesso in bilico tra “esclusione” e “sfruttamento” risulta vittima di un fenomeno di “invisibilizzazione” relegata tra le mura domestiche o condannata al racket della prostituzione, in ogni caso in un’esperineza di isolamento e solitudine.
Pertanto il Progetto si prefigge l’obiettivo di sensibilizzare e portare a conoscenza una prospettiva di genere che aiuti a riconoscere tra i motivi della scelta di emigrazione l’aspirazione non solo economica (il “pane”), ma anche sociale e politica (le “rose”), nell’accezione più completa, ossia di emancipazione da ogni subalternità, compresa, ovviamente, quella rispetto all’uomo.

Obiettivi specifici
Favorire la consapevolezza di come la cultura delle pari opportunità e quella di genere aiutino a cogliere le discriminazioni plurime a cui spesso la donna immigrata è soggetta, subendo una doppia oppressione, o peggio un doppio sfruttamento, sia dal punto di vista etnico che di genere;
Dare visibilità all’intero fenomeno migratorio, sia nella sua componente stereotipata ma priva di voce e ascolto, sia nella sua componente più variegata di lavoratrici portatrici di una riconosciuta professionalità occupazionale;
Favorire l’affermazione di una soggettività femminile collettiva di donne immigrate e native, fin qui ostacolata dalla prevalenza delle immagini stereotipate del patriarcato, attraverso la creazione di reti e legami secondo un’aggregazione per genere, e non solo per etnia.
L’iniziativa prevede tre fasi di lavoro che si sviluppano attraverso tre incontri che intendono essere momento formativo/informativo per donne ed anche uomini, migranti ed anche nativi/e.

1° incontro
Il cuore altrove
Configurazione femminile del fenomeno: madri migranti e famiglie transnazionali proiezione filmati e dibattito

2° incontro
La via e la strada
Configurazione non solo femminile del fenomeno: schiave e schiavisti nel mercato globale
proiezione filmati e dibattito

3° incontro
Noi/Altre
Configurazione femminile di altre immigrazioni: le difficili conciliazioni lavoro famiglia di “noialtre”
testimonianze e dibattito

Informazioni
Cooperativa Il Sorriso
tel. 0461 1920503
fax 0461 1920504
e-mail segreteria@tagesmutter-ilsorriso.it
web: www.tagesmutter-ilsorriso.it