Doppelicht
Doppelicht
Gelsomina Bassetti
Franco Rasma
A cura di Giovanna Nicoletti
Doppia luce è il titolo di questa mostra costruita attraverso i lavori di Gelsomina Bassetti e Franco Rasma appositamente realizzati inseguendo una idea di luce che affiora dalle tele e dalle carte a disegnare tracce di confine. Nascono figure che galleggiano sugli sfondi. Sfondi di natura, piattaforme, sulle quali si affollano elementi che hanno una stretta connessione con quei particolari frammenti autobiografici che gli artisti da sempre trasmettono nella forza del colore.
Luci appassionate sono quelle di Gelsomina Bassetti (Trento, 1953). Luci che fremono per lasciare posto alle forme. Le figure appassionano lo spazio, mostrano una pesantezza di materia capace di diventare ombre e di inventare trasparenze che prendono le sembianze di animali e di figure, a volte dolenti, spesso chiuse in se stesse.
La luce di Franco Rasma (Borgomanero, 1943) è una dimensione che scivola tra lombra e la luce. Riflette un peso ed evoca una leggerezza che va oltre ogni possibile confine della narrazione. Nel buio delle atmosfere, quasi sospese, le luci si aprono come a stupire chi osserva e disegnano la profondità di campo.
Doppia luce è il linguaggio dellosservare. Ma è fortemente espressione di trasparenza e di stupore che colpisce attraverso le opere - circa una trentina esposte nelle sale di Palazzo Trentini a Trento - di Gelsomina Bassetti e Franco Rasma, due artisti che utilizzano il colore come luce del profondo.
organizzazione: P.A.T. Consiglio Provinciale