Dove sei Harald?
U-MAN Contemporary Art/ Space/ Project presenta
Dove sei Harald?
12 Giugno / 14 Agosto 2010
Una personale di SARENCO
a cura di Veronica Bellei, Emanuele Benedetti, Sara Giordani e Duccio Dogheria
special audio performance
PEQUOD* (Federico Robol, Luca Santini, Massimo Valentinotti)
Inaugurata nel novembre 2009 con la mostra Chief & Chic!, la U-MAN Contemporary Art/ Space/ Project si proponeva come spazio artistico autogestito aperto alla sperimentazione più radicale, come ben sottolineava del resto il tema stesso della mostra, ovvero il rapporto corpo-potere: opere nude & crude, provocatoriamente legate allattualità, in tutte le sue forme e devianze.
Lungi dal voler essere uno spazio ad uso e consumo delle sole nuove generazioni o, peggio, del mercato, le pareti di questa non-galleria si aprono ora per esplorare lultima produzione di Sarenco, forse il più irriverente protagonista di quel movimento artistico sorto in Italia attorno al 1963 e chiamato Poesia Visiva.
Sarenco è più che un artista: è un poeta totale. Accanto alla sua produzione nel campo delle arti visive, presentata in importanti occasioni espositive come Documenta o la Biennale di Venezia, egli si è occupato di poesia sonora, performance, cinema (con Collage ha partecipato alla XLII Biennale del Cinema di Venezia), incontri con culture altre (in particolare con quelle africane) ed editoria. In questultimo campo, accanto alla produzione di monografie e libri dartista, ha dato vita a numerose quanto vivaci riviste davanguardia, da Amodulo (1968-1970) alle tre serie di Lotta poetica (1971-1987), da Factotum art (1977-1979) agli Annali di Poesia Visiva. (A)periodici tuttaltro che edulcorati e compiacenti, bensì straordinari campi di battaglia con avversari di tutto rispetto, che videro attivi a fianco di Sarenco molti dei cavalli di razza della poesia visiva internazionale.
La mostra, il cui titolo è un esplicito omaggio alla memoria di Harald Szeemann, presenta alcune opere recenti (2009) dellartista, incentrate sulla rivisitazione di alcuni lavori storici dello stesso Sarenco. Incastonate entro box in plexiglass, alterate attraverso linserzione dei più disparati oggetti, queste opere costituiscono un ironico florilegio di alcuni motti coniati dallartista. Un modo per ricordare che le buone idee non muoiono mai, ma anche per gettare uno sguardo al proprio passato e rileggerlo, sottilmente, con un sorriso in più.
Oltre al catalogo dei lavori in mostra, edito da Fondazione Sarenco, con testo critico di Klaus Bruderholz e Duccio Dogheria, verrà distribuito il catalogo U-MAN 01 in unedizione limitata di 50 copie, numerate e firmate dallartista.
Sarà inoltre possibile visionare e acquistare la UMAN-Box, con multipli dartista di Veronica Bellei, Emanuele Benedetti, Sara Giordani, Sarenco.
Durante il periodo della mostra sono previsti due appuntamenti speciali: lanteprima del primo tomo del catalogo generale di Sarenco, collezione Adriano Parise con testi di Achille Bonito Oliva e la proiezione del film dellartista Safari (1990), proiettato per la prima volta e acquisito dal Centre Pompidou di Parigi, vincitore del Premio Il cinema del deserto (1993, Kino Kepha, Parigi).
U-MAN nasce da unidea di Veronica Bellei, Emanuele Benedetti e Sara Giordani.
(località Marano dIsera)
Rinfresco e Buffet:
azienda agricola De Tarczal, Marano dIsera/ ristorante Antica Gardumo, Ronzo Chienis.
*Pequod è un gruppo Acustico / Altro / Minimalista
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Mostra aperta su appuntamento.
Veronica Bellei 338.7252941
Emanuele Benedetti 340.5923103
Sara Giordani 333.4775319
organizzazione: U-MAN Contemporary Art/ Space/ Project