Due atleti neri con i pugni alzati
Un gesto di protesta immortalato in una delle dieci foto più famose del secolo scorso
Pochi ricordano la storia dietro quella fotografia e la storia, non la foto che immortala un istante durato trentotto lunghi secondi, merita di esser raccontata.
Tommie Smith e John Carlos, alla premiazione dei 200 metri alle Olimpiadi di Città del Messico nel 1968, alzano il pugno avvolto da guanti neri, la testa china. Sul secondo gradino c’è l’atleta australiano Peter Norman: indossa anche lui la spilla del Progetto olimpico per i diritti umani.
Quella protesta inattesa sintetizza le inquietudini dell’America del secondo dopoguerra: i linciaggi degli afroamericani, Malcom X e Martin Luther King, l’ascesa delle Black Panthers.
La storia di quei tre uomini però continua…
Lorenzo Jervolino viene a raccontarci come, sollecitato dalle domande di Giorgio Gizzi.
organizzazione: Libreria Arcadia