È bello vivere liberi!

Teatro

È bello vivere liberi!
Ispirato alla biografia di ONDINA PETEANI
Prima Staffetta Partigiana d'Italia deportata ad Auschwitz n. 81 672

Spettacolo vincitore Premio Scenario per Ustica 2009
Ideazione, drammaturgia, regia e interpretazione: Marta Cuscunà
Costruzione dehli oggetti di scena: Belinda De Vito
Luci e audio: Marco Rogante
Disegno luci: Claudio Parrino
Co-produzione: Operaestate Festival Veneto
Cura e promozione: Centrale Fies

È bello vivere liberi! è uno spettacolo per riappropriaci della gioia, delle risate, delle speranze dei partigiani che sono state soffocate dallo sterile nozionismo.
È uno spettacolo per riscoprire l'atmosfera vitale e vertiginosa di quel periodo della nostra storia in cui tutto sembrava possibile.
Per questo È bello vivere liberi! è dedicato a tutti quelli che l'antifascismo l'hanno studiato solo sui libri di scuola, perché anche per loro la Resistenza diventi “festa d'aprile!”.

La storia
Lo spettacolo si ispira alla biografia di Ondina Peteani scritta dalla storica Anna Di Giannantonio, (Edizioni IRSML FVG 2007). Ondina che, a soli 17 anni, si accende di un irrefrenabile bisogno di libertà e si scopre incapace di restare a guardare, cosciente e determinata ad agire per cambiare il proprio Paese. Ondina partecipa alla lotta antifascista nella Venezia Giulia, dove la Resistenza inizia prima che nel resto d'Italia grazie alla collaborazione con i gruppi partigiani sloveni nati già nel 1941 per opporsi all'occupazione fascista dei territori Jugoslavi. Il suo percorso inizia con le riunioni clandestine della scuola di comunismo dove, con straordinario anticipo, fioriscono anche i valori di emancipazione femminile e di parità tra uomo e donna. A 18 anni, Ondina diventa staffetta partigiana e comincia ad affrontare le missioni più impensabili, perfino entrando a far parte di un commando speciale per l'eliminazione di un famigerato traditore: Blechi. Ondina partecipa anche alla formazione della Brigata Proletaria, quando più di 1500 operai, tutti insieme e ancora in tuta da lavoro, si avviano verso il Carso, per unirsi alle formazioni partigiane. La sua vicenda però, è stravolta bruscamente nel '43 quando, appena diciannovenne, viene sprofondata nell'incubo della deportazione nazista. Ma è proprio in questo drammatico momento che Ondina ritrova con ostinata consapevolezza l'unica risposta possibile: Resistenza! Perché è bello vivere liberi!

dal 20 aprile al 1° maggio presso la Biblioteca Comunale di Dro mostra di libri sulla Resistenza.


organizzazione: Comune di Dro - Biblioteca Comunale di Dro - in collaborazione con A.N.P.I. Associazione Nazionale Partigiani d'Italia