È di scena la convivenza!
È di scena la convivenza!
Rassegna teatrale sui temi del dialogo e dellincontro tra le culture
a partire dal 21 ottobre 2012 6 appuntamenti presso il teatro San Marco
Quando parliamo di convivenza esprimiamo un ampio concetto che si richiama a valori di condivisione, dialogo e coesione sociale. In altre parole, parliamo di comunità nel significato più profondo del termine. Un valore, essere comunità, che si manifesta nel vivere quotidiano, nelle nostre case, nelle nostre scuole, sul luogo di lavoro. Con questa iniziativa la convivenza si esprime invece artisticamente e sale sul palco con la forza espressiva del teatro. Nove spettacoli, al Teatro San Marco di Trento, approfondiscono e raccontano il vissuto dei migranti, le loro aspettative ed anche la loro doppia assenza. Ma raccontano anche le emozioni e il dramma di chi lascia la propria terra e il dolore che può nascere, anche in patria, quando la diversità diventa motivo di scontro invece di rappresentare una ricchezza. In un sottile equilibrio fra storia e quotidianità, fra esperienze personali e vissuti collettivi, sono tanti gli stimoli, gli spunti di riflessione ma anche le provocazioni che si alternano sul palco: talvolta con la forza della narrazione, talvolta con puro spirito visionario, ma sempre con lobiettivo di creare un filo rosso fra tutti, pubblico e attori, capace di unire sotto la parola convivenza culture e sensibilità diverse.
Domenica 21 ottobre
ore 20.30
Ius.Soli.
Ho paura di lasciare solo impronte
REGIA > Michele Comite
A conclusione del laboratorio multiculturale promosso dal Cinformi, i ragazzi presentano una breve performance frutto di un intenso lavoro di ricerca degli stessi partecipanti che, partendo da alcune storie di vita
A cura della Fondazione Aida
ore 21.00
Quando gli dei hanno sete. Sotto un tetto comune
tratto da Le Troiane di Euripide, con testimonianze delle donne di Srebrenica
REGIA > Flora Sarrubbo
Sullo sfondo del conflitto balcanico,lo spettacolo racconta il genocidio del 1995, ad opera delle milizie serbe, di 40.000 musulmani bosniaci.
A cura dellAssociazione Theamus in collaborazione con la Fondazione Aida
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Domenica 28 ottobre
ore 17.00
Linaffondabile
REGIA > Lorena Guerzoni
Lo spettacolo vuole essere un modo per ricordare quelle persone che cento anni fa perirono durante laffondamento del Titanic.
A cura dellAssociazione teatrale Figli delle Stelle
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Mercoledì 7 novembre
ore 20.30
Il viaggio dellutopia
REGIA > Rocco Sestito
Utopia è un progetto ideale, forse irrealizzabile, è limmaginaria isola abitata da una società perfetta, è il nessun-luogo di Thomas More; ma Utopia è anche il nome del piroscafo inglese, carico di emigranti per le Americhe, protagonista di un drammatico naufragio nel 1891, emblema di tutti i migranti di ieri e di oggi scomparsi durante il viaggio verso una vita migliore.
A cura del Coro Altreterre
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Sabato 17 novembre
ore 20.30
Io non so perché mi trovo qui
REGIA > Dardana Berdyna, Albert Dedja
Si riflette sullo sradicamento, sulla perdita didentità, sullapparente assenza di ragioni che stanno alla base della scelta di una meta, delleterna ricerca di un approdo definitivo.
A cura della Compagnia La Quarta Parete
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Sabato 24 novembre
ore 20.30
My Swing. Studio per lo spettacolo
REGIA > Michele Ciardulli
Il laboratorio nasce nel 2008 con lobiettivo di coinvolgere giovani appartenenti a realtà e percorsi di vita differenti e riuscire a costituire un gruppo interculturale che, negli anni, possa realizzare un percorso di scambio e crescita nel rispetto delle differenti culture che lo attraversano.
A cura del Laboratorio teatrale Scena Animae Mundi
ore 21.00
Migrantes2. Limmigrazione con gli occhi della seconda generazione
REGIA > Michele Torresani
Lo spettacolo è lesito della seconda edizione del laboratorio interculturale proposto da CINFORMI cui ha preso parte un variegato gruppo di studenti, figli di cittadini stranieri, provenienti da 4 dei 5 continenti.
A cura dellEquipe Teatro della Cooperativa sociale Progetto 92
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Sabato 1 dicembre
ore 20.30
Dem Dem
REGIA > Boubacar Camara (con la collaborazione di Rosa Calisti)
Lo spettacolo racconta una vera storia drammatica di 80 ragazzi senegalesi partiti nel sud del Senegal con un barcone per raggiungere la Spagna, ma purtroppo soltanto 10 ragazzi sopravvivono al viaggio.
A cura dellAssociazione LIncontro in collaborazione con lIstituto Tecnico del Turismo Marie Curie di Levico Terme
ore 21.15
About me
REGIA > Paolo Vicentini
Lo spettacolo propone una riflessione sul dialogo tra identità filtrato dallo sguardo di ragazzi adolescenti, partendo dai loro pensieri, dalle loro idee e dalle loro immagini.
A cura della Compagnia teatrale Bakim Baum
organizzazione: Cinformi Centro informativo per l'immigrazione