E per un uomo la terra

Convegno

Pagine del Garda

E per un uomo la terra
Lorenzo Guetti curato di campagna
di Marcello Farina - ed. Il Margine, Trento
presentazione a cura dell’autore e di Michele Dorigatti in collaborazione con Lega Vita Serena

A «Pagine del Garda», la rassegna dell’editoria gardesana che si svolge al Casinò di Arco fino al 25 novembre, venerdì 23 novembre si presenta alle ore 15 «E per un uomo la terra. Lorenzo Guetti curato di campagna» di Marcello Farina (ed. Il Margine, Trento; presentazione dell’autore e di Michele Dorigatti, in collaborazione con Lega Vita Serena) e alle ore 20.45 «Il circolo mandolinistico arcense» a cura di Michele Liboni e Romano Turrini (ed. Il Sommolago; presentazione degli autori seguito da un concerto per mandolini del Quartetto Neuma). L'ingresso è libero.

E per un uomo la terra. Lorenzo Guetti curato di campagna
Dal 6 febbraio 1847 al 19 aprile 1898: appena 51 anni di vita, neppure 30 di sacerdozio, eppure don Lorenzo Guetti - trentino, del Bleggio - ha segnato la sua epoca con la formidabile intuizione della cooperazione a cui ha dedicato ogni suo sforzo, con un'attività pastorale (non sempre appoggiata dai suoi vescovi), sociale, culturale e politica che ha del prodigioso. In un'epoca di crisi e miseria, è stato il pioniere di una risposta concreta ai bisogni del popolo dei poveri, con intuizioni che si sono tradotte nel tempo in centinaia di cooperative che oggi sono una formidabile realtà economica, soprattutto in Trentino Alto Adige e nel Nord Italia.

Il primo capitolo, "Terra madre", è dedicato all'opera sociale di Guetti per la trasformazione del suo Trentino. Il secondo, "Terra straniera", è incentrato sul dramma delle tre diverse emigrazioni, su cui Guetti conduce una vera e propria, storica inchiesta: l'emigrazione stagionale (invernale) per riuscire a pagare le tasse al governo austriaco; l'emigrazione verso il Nord Europa per la costruzione delle strade ferrate; e l'emigrazione transoceanica, verso l'America, e in particolare l'Argentina. Il terzo, "Terra matrigna", è dedicato al Tirolo, che per tutto l'Ottocento non discute neppure un'autonomia del Trentino che parla italiano, mentre don Lorenzo - con il motto di "Dio e Patria", rivendica con forza l'educazione alla democrazia dal basso, per costruire dalle urne una società veramente democratica. Infine il quarto capitolo, "Terra promessa", racconta la straordinaria opera di emancipazione economica e sociale svolta da Guetti negli ultimi anni della sua vita, da cui nacquero le prime famiglie cooperative, le casse rurali e le loro reti. Una straordinaria pagina di storia "popolare", raccontata dallo storico e teologo Marcello Farina - conterraneo di Guetti - con appassionata partecipazione, e una tensione narrativa che conquista il lettore.


organizzazione: Comune di Arco - Associazione Il Sommolago - Servizio Attività Culturali Intercomunale di Arco e Riva del Garda