Echi nel Silenzio

Paesaggi della Grande Guerra dal Garda al Pasubio

Incontri e convegni , Presentazione libro

Il Trentino meridionale fu una delle zone più contese del fronte italiano-austriaco durante la Prima guerra mondiale. A un secolo di distanza, le aspre tracce dei combattimenti segnano ancora il paesaggio, echeggiando il dramma del passato nel silenzio della natura. Ispirandosi a diari e memorie di combattenti italiani e austro-ungarici, Andrea Contrini ha intrapreso un viaggio alla scoperta di quel tratto di fronte, mostrando attraverso la fotografia come lo scorrere del tempo ha trasformato i campi di battaglia in luoghi di pace. Echi nel silenzio è il risultato di una ricerca personale che crea un ponte tra memoria storica e paesaggio attuale, sviluppando così una prospettiva nuova nell’ambito del Centenario della Grande Guerra.
Il progetto editoriale propone duecento fotografie a colori, suddivise in capitoli con ordine geografico: dagli ambienti mediterranei del Lago di Garda fino alle quote d’alta montagna del Pasubio dove si combatté la cosiddetta “Guerra bianca”, passando per il massiccio del Baldo, la Val di Gresta, la Vallagarina, la Vallarsa, il Monte Zugna e le Piccole Dolomiti.
Le immagini e le relative didascalie sono accompagnate da testi del ricercatore storico Fernando Larcher e dalla prefazione del fotografo britannico Michael St Maur Sheil. Una mappa dell’area, fotografie documentarie dell’Archivio del Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto e diverse memorie tratte da diari e lettere dell’epoca completano il contesto storico-geografico. I testi sono presenti in italiano e inglese. Il progetto è rivolto ad un pubblico eterogeneo: dagli amanti di fotografia agli appassionati di viaggi, storia e trekking in montagna.

Echi nel Silenzio: Paesaggi della Grande Guerra dal Garda al Pasubio.

di Andrea Contrini

Prefazione di Michael St Maur Sheil

Testi di Fernando Larcher

Publistampa Edizioni

F.to 28x23 cm - 240 pagine

italiano - inglese

ISBN 978 88 960 14 974

Euro 32,00


organizzazione: Assessorato alla Cultura del Comune di Folgaria