Economie diverse
Lavori e vite migliori, comunità coese: confronto a più voci per un possibile patto di comunità
Nell’ambito delle iniziative di “In Movimento” le Acli promuovono un momento di approfondimento e confronto sul futuro del lavoro e dell’economia in Trentino.
Lo faranno a partire da alcuni dati offerti dalle Acli nazionali e che riguardano le condizioni lavorative dei giovani così come evidenziato da un’indagine che sarà presentata dal Vicepresidente nazionale del movimento Stefano Tassinari.
ECONOMIE DIVERSE, questo il titolo della serata di giovedì 16 giugno a Rovereto, intende partire dai dati riferiti alla precarietà e dalle difficoltà delle giovani generazioni nel collocarsi nel mondo del lavoro per proporre una traiettoria di sviluppo connotata dall’esigenza di coniugare la solidarietà con l’efficienza dei sistemi locali.
Per questo, affermano le Acli trentine, è necessario proseguire sulla strada di un patto di comunità che collochi al centro di una strategia di sviluppo la solidarietà, la cooperazione e la sinergia fra economia e lavoro.
“Dobbiamo dare vita a economie umane – si legge nel documento introduttivo delle Acli – che garantiscano impatti positivi per uno sviluppo armonico, per la tenuta e il rafforzamento della nostra società. Economie che sostengano chi è in difficoltà, che valorizzino talenti e facciano leva sulle specificità dei territori.
Muovendo dal recupero di questo patrimonio collettivo, potremo costruire anche un’idea diversa di lavoro: non più qualcosa che schiaccia la vita delle persone ma che offre emancipazione, tempo per gli affetti, gratificazione umana e professionale per tutte e tutti.
Ecco allora che questo momento di crisi ed incertezza può rappresentare un punto di svolta e di effettiva ripartenza per rivalutare e correggere il nostro modello di sviluppo al fine di coniugarlo con l’esigenza della sostenibilità, della solidarietà e della competitività”.
Questo il programma della serata:
Stefano Tassinari, vicepresidente Acli
Umanizzare l’economia
Quali dati e quale punto di osservazione da parte di Acli sui temi del lavoro, delle economie in transizione e del welfare?
Patrizia Luongo, Forum diseguaglianze e diversità
Disuguaglianze, economie, lavoro: per un’economia delle relazioni
Le disuguaglianze in aumento, la pandemia, la guerra e le crisi (economica, sociale, alimentare): quali politiche locali si possono costruire per dare forma ad un’alternativa?
Andrea Grosselli, Segretario Cgil del Trentino
Accanto alle vertenze, quale lavoro e quali politiche di sistema possiamo impostare per il Trentino e per costruire un sistema economico divergente rispetto a quello attuale?
Fausto Manzana, Presidente di Confindustria del Trentino
Quale ruolo per le imprese nel trasformare un sistema economico e di mercato che appare sempre più insostenibile per le persone e gli ecosistemi?
Nicola Simoncelli, Responsabile lavoro Acli trentine
Come riconoscere i nostri limiti e ridare spazio al lavoro dentro ad un contesto in cui il tempo per gli affetti, per la cura di sé e la vita abbia una nuova centralità?
Arrigo Dalfovo, Presidente ENAIP Trentino
Quali progetti possiamo mettere in campo e come costruire un tavolo comune, aperto, dialogico da cui partire per costruire politiche educative e pratiche di formazione che guardino ai bisogni, ai desideri e alle aspettative delle persone e delle comunità?
Discussione e laboratori di discussione su: lavoro, economie e welfare.
Conclusioni a cura di Luca Oliver, presidente delle Acli Trentine.