Ecopensiero

Mostra

Dal 3 giugno non perderti la mostra dedicata all’ecologia “Ecopensiero”. Nella Sezione Didattica del Mart una rassegna di opere realizzate dai ragazzi dell’Istituto Comprensivo Rovereto Nord, e promossa dalla compagnia d’arte "L’AereoplaninoAdElastico"

Ecopensiero è un progetto didattico promosso dalla compagnia d’arte di Rovereto "L’AereoplaninoAdElastico" in collaborazione con la Sezione didattica del Mart e l’Istituto Comprensivo Rovereto Nord.

Erano gli anni ’70 quando alle scuole medie P. Orsi di Rovereto il prof. Guido Vettorazzo chiedeva ai ragazzi di esprimere attraverso manufatti artistici la loro opinione a riguardo dell’ecologia. Ecologia? E chi ne sapeva qualcosa… era forse un nuovo stile di vita? Era una disciplina scolastica?
Fatto sta che da quella riflessione nacquero disegni di incredibile potenza espressiva che hanno attratto e stimolato i giovani di oggi, quelli dell’Istituto Comprensivo Rovereto Nord introdotti al tema attraverso gli incontri- laboratorio dalla Didattica del Mart, nonché gli artisti della compagnia d’arte di Rovereto L’AreoplaninoAdElastico. Il risultato: una mostra irripetibile!
Ciò che ha spinto la compagnia d’arte di Rovereto L’AreoplaninoAdElastico ad intraprendere un progetto caratterizzato dalla difesa dell’ambiente e dalla promozione al rispetto per la natura è l’idea che l’uomo dipenda dalla natura e che da essa tragga il suo sostentamento. La deforestazione, l’assottigliamento dello strato dello ozono, l’inquinamento dell’aria con le polveri sottili e quello dell’acqua sono alcuni dei campanelli d’allarme caratterizzabili con estrema precisione della situazione attuale: l’uomo deve cambiare la sua attitudine nei confronti della natura.
E’ proprio in tale situazione che sorge la domanda a proposito della differenza tra ambiente naturale e quello culturale. Entrambi connettono l’uno con l’altro nell’ingegnoso meccanismo della vita ed entrambi conducono ad un inevitabile riflessione dell’uomo su se stesso. In un simile momento storico la pedagogia non può che sottoporre alle nuove generazioni un ravvedimento nel quale sia possibile una convivenza armoniosa dell’uomo sul pianeta terra. E’ ormai di forte attualità parlare di energie rinnovabili, differenziazione dei rifiuti nonché di alimenti biologici. Questi sono tutti temi che appertengono alla variegata disciplina dell’ecologia che ci insegna come mantenere in equilibrio i rapporti tra uomo e ambiente. Dall’ecologia nasce l’eco-pensiero, ossia l’attitudine alla riflessione così da connettere l’ambiente culturale con quello naturale.
Quando l’arte diventa mezzo per sancire il rapporto tra ambiente culturale ed ambiente naturale, tra uno spazio temporale passato ed uno presente, allora la critica contestuale assolve la funzione di interlocutore tra l’artista e la sua opera. In questo modo gli artisti della compagnia, non codificando alcuna distinzione tra inquinamento ambientale ed inquinamento delle idee, hanno pensato di assumere una posizione critica nei confronti dei mezzi di inquinamento del pensiero, tali la televisione ed internet.
Nasce quindi l’idea di una mostra di opere eseguite dagli artisti ed inserite in un contesto scenografico di televisioni e computer dismessi, opere che realizzano un ponte ideale tra i manufatti artistici degli anni ’70 e quelli attuali. La critica mischia allora le carte in tavola proponendo una provocazione: e se l’ambiente naturale e quello culturale fossero la stessa cosa?


organizzazione: Mart Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto