Eddie Gomez, Billy Hart, Salvatore Bonafede
Lagarina Jazz Festival
Prima del concerto: Lumi sul Jazz, il concerto spiegato Cinque minuti con Salvatore Bonafede
Lincontro di Salvatore Bonafede con un grosso calibro del jazz internazionale come Billy Hart risale al lungo periodo in cui il pianista visse negli Stati Uniti. Il soggiorno di studio a Boston, in seguito alla borsa di studio vinta per il Berklee College nel 1986, si prolungò poi con il trasferimento a New York del pianista palermitano, che fino al 93 ebbe modo di farsi apprezzare nel cuore della scena internazionale, suonando e registrando al fianco di Joe Lovano, Dewey Redman, Tom Harrell, Paul Motian, Billy Hart.
Questultimo, batterista di eccellentissime qualità musicali, già compagno di strada di Herbie Hancock e McCoy Tyner, si ricordò di quel talento italiano della tastiera, anche dopo che Bonafede aveva deciso di tornare nella sua città natale, Palermo. Ne parlò a Eddie Gomez in maniera tale, che il virtuoso contrabbassista deve essere stato spronato a conoscere questo talento siciliano. Il pianista stesso non poteva certo lasciarsi sfuggire unoccasione del genere: già in passato il suo gusto per ritmiche di grande qualità gli aveva fatto scegliere collaboratori del calibro di Cameron Brown, Marc Johnson, Adam Nussbaum e Paul Motian per i suoi primi due album da titolare.
Nel trio il nome di Gomez, storico contrabbassista di Bill Evans che subentrò al grandissimo Scott LaFaro, spicca naturalmente in primo piano, ma la formazione si imposta su un gioco paritario di personalità musicali, con lapporto dinamico inconfondibile di Hart, con un ampio corpus di materiale composto appositamente da Bonafede, e con una recentissima seduta di registrazione alle spalle, proprio a Palermo. Un trio dove la forza di un vigoroso virtuosismo si compenetra con lintensità di un lirismo profondo.
organizzazione: Scuola Musicale Operaprima - Scuola Musicale Jan Novak - Associazione Culturale Rock & Altro