Edipo Re
Trento Estate 2005
Teatro
Compagnia S. Patrignano di San Vito di Pergine
Edipo Re
traduzione, adattamento e regia di Roberto Marafante
scena di Roberto Banci
costumi di Chiara Defant
musiche a cura del CDM di Rovereto
Questo "Edipo" è la conferma di quella straordinaria esperienza che è il laboratorio teatrale, diretto da Roberto Marafante, dei ragazzi di San Patrignano di San Vito di Pergine, e che lo scorso anno ha presentato "L'Uccellino Azzurro" di Maeterlink, riscuotendo un inaspettato (si può ben dire) successo di pubblico e di critica. L'Assessorato alla Cultura della Provincia insieme al Centro Servizi Santa Chiara e alla Direzione di San Patrignano hanno creduto nel profondo significato dell'operazione e hanno nuovamente sostenuto il laboratorio che quest'anno si presenterà ad un pubblico più vasto e di cui "L'Edipo Re" di Sofocle ne sarà l'icona.
Sarà un "Edipo" duro, forte, secco, senza concessioni evocative o tentazioni psicoanalitiche di sapore freudiano; sarà ciò che è: un'indagine su un crimine dove il colpevole e il giudice sono la stessa persona. Il vero dramma di Edipo è proprio in questo atto di consapevolezza del proprio destino, dove la sapienza, la conoscenza, l'intelligenza non arrivano né a spiegare, né a comprendere. È la tragedia dove gli dei sono "patrigni" come "matrigna" era la natura di Leopardi, perché in realtà questa non è la tragedia di un uomo, ma dell'uomo, di qualsiasi uomo figlio della civiltà. In questa visione il testo consacrato alla psicanalisi torna ad essere aggressivo e lacerante, ancora una volta, nel nuovo millennio, ci accorgiamo che non abbiamo risolto "l'enigma".
organizzazione: Comune di Trento - Centro Servizi Culturali S. Chiara