Educhiamoli alle regole

di Andrea Maggi

istruzioni per crescerli responsabili e felici

Incontri e convegni , Presentazione libro

Andrea Maggi – noto al grande pubblico per il docu-reality di Rai2 ‘Il collegio‘ in cui interpreta la parte di un professore severo ed esigente – nella vita reale è un insegnante di italiano.

Origianrio di Pordenone, ha 45 anni e propugna un’idea di apprendimento e scolarità lontana dall’uso stressante degli strumenti tecnologici, dando invece molta importanza alla scrittura a mano ed alla calligrafia.Il suo libro, appena pubblicato da Giangiacomo Feltrinelli Editore, racconta come essere genitori non è mai stato facile, ma mai come oggi pare essere una missione quasi impossibile.

I cambiamenti epocali che ci hanno travolto hanno infatti reso fragili e insicuri anche noi adulti. I nostri figli, senza più modelli forti e strutturati, vittime delle “sirene” che li richiamano costantemente da Internet e dai social media, finiscono per assorbirne le nuove regole, le quali esautorano tutte le figure educative di riferimento, genitori e insegnanti in primis.
L’aggressività dei nostri figli, diversamente da quanto avvenne con la generazione precedente, è solo il sintomo di un grande disorientamento, che li rende permeabili e vulnerabili a nuove e pericolose minacce, dell’oggi e del domani. La vita che li aspetta sarà ricca di complessità, di imprevisti, di frustrazioni e di fatica.

Molti genitori, di fronte agli insuccessi dei figli, finiscono per ergersi a prescindere in loro difesa, finendo così per minare l’autorevolezza degli insegnanti e per accrescere le debolezze dei ragazzi.  È quindi quanto mai urgente ridare importanza alle regole, che sono necessarie per aiutare i nostri figli a costruirsi una coscienza di sé, a superare smarrimenti e frustrazioni, così da renderli capaci di affrontare con coraggio le sfide che la vita porrà loro.
Il principale merito del professor Andrea Maggi è il fornirci un decalogo essenziale allo scopo di far riscoprire ai ragazzi il valore delle regole e di quelle scelte consapevoli che un domani li renderanno cittadini responsabili, sicuri di sé e, soprattutto, donne e uomini felici.