El Porcino Organic
Helga Plankensteiner voce, sax baritono
Mauro Ottoini tromoone,tuba
Michael Lösch organo Hammond
Paolo Mappa batteria
Nato da un'abbuffata di funghi in una stagione particolarmente prodiga, il quartetto non poteva chiamarsi che El Porcino Organico e non è uno scherzo: i quattro musicisti che hanno dato vita a questo gruppo sono in primo luogo grandi amici, e qualche anno fa si sono trovati a fare i conti, in Val Pusteria, con una superproduzlone di funghi porcini. La stessa impostazione dei gruppo è dunque basata sulla musica come divertimento, senza per questo dimenticare la qualità, che è assicurata dalla presenza di questi musicisti, tra i più apprezzati nell'ambito del Trliveneto, ma pure a livello nazionale.
Il genere presentato si compone di una mistura esilarante di funky, rock, jazz, soul. Un allegro caleidoscopio di idee e di colori strumentali. La varietà è assicurata da due strumenti come il trombone e il sax baritono, che nella loro tessitura hanno gia un potenziale di humor esilarante. A questo si associano la tuba, l'organo Hammond e le tastiere elettroniche, fonte di grande varietà espressiva e timbrica.
Il gruppo presenta un disco per l'etichetta Splasc(h), intitolato "Smile", dove la celebre composizione di Charlie Chaplin viene proposta in brillante chiave di jazz. Nel lavoro compaiono altre composizioni della sassofonista Helga Plankensteiner, del pianista e tastierista Michael Lösch, del trombonista Mauro Ottolini, oltre ad una versione del celebre" Alabama Song" di Kurt Weill.
Mauro Ottolini, trentacinquenne trombonista e solista di tuba, si è specializzato al Conservatorio Bonporti di ltento sotto la guida di Franco D'Andrea. Oltre che nel campo del jazz, è impegnato nella musica classica, come membro dell'orchestra "Arena di Verona".
Helga Plankensteiner ha studiato a Innsbruck con il sassofonista Florian Bramböck e ha lavorato anche alla direzione dell'orchestra "Sweet Alps". Michael Lösch è tra i più attivi musicisti nelle tre Venezie: ha collaborato con Flavio Boltro, Massimo Urbani, Gianni Basso.
Paolo Mappa ha studiato con Peter Erskine e lavorato con Randy Brecker, Steve Grossman, Tom Harrell.
organizzazione: Associazione La Grenz