El dia del tango
Tanghi argentini degli anni 30 e 40
Il giorno del tango, appunti di un viaggio. Un passo a ritroso nel tempo per riscoprire gli angoli di Buenos Aires ed incontrare le armonie e i colori che rendono la tradizione argentina così irresistibile. Un percorso musicale attraverso il fascino di un secolo di tango, in un cammino che è soprattutto un omaggio a Carlos Gardel, la prima e più famosa voce del tango.
Luca Merlini e Patrick Trentini interpretano e commentano l'evoluzione stilistica di questo genere, portando l'ascoltatore a scoprire il significato dei testi ed il loro legame con le diverse emozioni musicali: ciò attraverso un breve testo che unisce i vari brani grazie a cenni storici ed aneddoti relativi alla più celebre forma musicale argentina.
LUCA MERLINI (voce) Si è diplomato in canto lirico presso il Conservatorio di Riva del Garda (Tn), sotto la guida di Mattia Nicolini. Nell'ambito classico fa parte di diverse formazioni tra cui il gruppo vocale Quadrivium con cui ha partecipato a vari Festivals di musica contemporanea, tra cui il festival di "Musica '900" e il Festival di Musica Sacra. Parallelamente agli studi classici ha sempre nutrito un vivo interesse per il jazz, partecipando ai seminari di Siena jazz dove ha studiato con Amadeo Tomasi, Tomaso Lama e Franco D'Andrea. Ha studiato canto jazz a Milano con Francois Goddard e a Venezia con Piera Acone. Collabora cori diverse formazioni jazz ed è cantante nella "New Projet jazz Orchestra" di Trento con la quale ha inciso due Cd. Ha partecipato a numerosi Festivals internazionali fra i quali il "Donostiako Jazzaldia" di San Sebastian. è attivo anche come regista nella compagnia "Stranoteatro" da lui fondata. È docente di canto jazz presso l'Istituto Musicale "A. Vivaldi" di Bolzano.
PATRIK TRENTINI (pianoforte) Premiato in concorsi nazionali ed internazionali, si è diplomato con il massimo dei voti e la lode ed ha già al suo attivo più di cento concerti sia in Italia che all'estero.Ha inciso inoltre due Cd apprezzati dalla critica. Specializzato nel repertorio novecentesco e contemporaneo, collabora con prestigiose istituzioni orchestrali e operistiche anche come maestro sostituto (orchestra Haydn, Poket Opera Italia). Dopo una capillare ricerca sul tango, dalle origini alla sua evoluzione contemporanea, ha debuttato come direttore con l'Ensemble Fandango, ricevendo lusinghieri giudizi di critica e di pubblico. Ha partecipato a importanti rassegne, dirigendo in prima mondiale lavori di compositori contemporanei quali Nicola Casagrande, Emilio Galante e Marco Tutino. È docente presso l'Istituto Musicale "A. Vivaldi" di Bolzano.