El segreto par restar zoeni
Rassegna Ugo Coelli
Compagnia teatrale "El gavetin" di Negrar (VR)
El segreto par restar zoeni
di Franco Antolini e Diego Righetti
regia di Franco Antolini
Ritrovare la giovinezza perduta, (in modo che tuti i organi i funziona a meraviglia, senza contraccolpi né astinenze), è questo il sogno del Cavaliere Aristide Galletti, non più giovane pollaiolo (puinaròl), o meglio avicoltore come lui stesso ama definirsi con una punta di narcisismo. La possibilità di realizzare tutto ciò gli si presenta quando la figlia Lisa, sposa un celebre medico, almeno crede, il professor Antonio Straboni Strachi, che diventa da subito il vanto di casa. Il celebre professore, specializzato in gerontologia è famoso infatti per aver inventato una nuova medicina Ormonil 500 (che aiuta a resta zoeni par tuta la vita), che il Cavalier Aristide vorrebbe assumere (parchè ghe tìra la cavallina).
Stimato ed osannato quasi come una divinità, il professore nasconde in realtà un "segreto", non è affatto professore ma esercita una professione che non ha nulla a che vedere con larte medica, essendo infatti un semplice oste. Il finto professore infatti di nome Anselmo, è stato scambiato per il fratello gemello Antonio che è assolutamente identico (come un pomo spartìo a metà ).
In un crescendo di situazioni comiche e grottesche, originate dallo scambio dei due fratelli (Anselmo loste e Antonio il professore), che vengono a trovarsi in casa di Aristide (el cavalier de le galine), ruotano i vari personaggi della vicenda: da una moglie innamorata (Lisa), ad una amante calcolatrice (Clementina); da una cameriera chiacchierona ed invadente (Pina), ad un giovane aiutante di Anselmo assai originale (Momolo); da una vezzosa contessa (Maria Cecilia Gargossi-Mazzaporchi), alla figlia trapiantata in meridione, determinata promessa sposa di Antonio (Marietta, Mariuccia, Mariella); per finire con un brigadiere decisamente tonto ( Leopoldo Carletti detto manetta).
Il ritmo incalzante, i diversi colpi di scena e le battute di grande efficacia comica, rendono il testo brillante ed efficace, restituendo uno spettacolo godibile e divertente, a tratti farsesco, caratterizzato da una comicità semplice e spontanea.
organizzazione: Filodrammatica Nino Berti