Emerald City

Teatro

Drodesera > Centrale di Fies 2010

FANNY & ALEXANDER
Emerald City
durata 60 minuti

produzione Fanny & Alexander e Santarcangelo Festival 2008
in collaborazione con L'arboreto - Teatro Dimora di Mondaino con il sostegno di REACT! Residenze Artistiche Creative Transdisciplinari, un progetto condiviso da L'arboreto - Teatro Dimora di Mondaino, Teatro Petrella di Longiano, Santarcangelo dei Teatri
col contributo di POGAS - Politiche Giovanili e Attività Sportive
ideazione Chiara Lagani e Luigi de Angelis
musiche Mirto Baliani
immagini video ZAPRUDERfilmmakersgroup
drammaturgia Chiara Lagani
costumi Chiara Lagani e Sofia Vannini con Marta Benini (sartoria)
regia, scene, luci Luigi de Angelis
con Marco Cavalcoli
Babele di voci per le confessioni dell'umanità al mago: interpreti Aftab Ahmed (pakistano/), Anonimo / Anonymous (cinese), Juan Carlos Barbero Bernal (spagnolo), Joanna Grace Barbosa (filippino), Verónica Fiorillo Beltrán (spagnolo), Panajotis Nicola Budrojannis (greco), Christopher Garwood (inglese), Titilope Hassan (yoruba, dialetto nigeriano), Jarmo Jantunen (finlandese), Aicha Kaous (marocchino), Katsiaryna Khila (russo), Mihaela Cornelia Nemes (rumeno), Dagmar Roberts (slovacc), Eva Wiesmann (tedesco), Marie-Line Zucchiatti (francese).
attori Elizabeth Annable (inglese), Chey Chankethya (cambogiano), Emi del Bene (giapponese), Koen De Preter (fiammingo), Tomas Kutinjac (croato), Chiara Lagani, Francesca Mazza, Fiorenza Menni (italiano)
interviste to Luigi de Angelis (francese), Elisabetta Gulli Grigioni e Vitaliano Ravagli (italiano), Tahar Lamri (algerino), Efimia Mahnea “Fima” (moldavo)
registrazioni voci Marco Parollo
assistente alla regia Elizabeth Annable
promozione Valentina Ciampi, Marco Molduzzi
ufficio stampa Marco Molduzzi
logistica Sergio Carioli
amministrazione Marco Cavalcoli, Debora Pazienza
si ringraziano Allan Bennett, Francesco Bernabini, Rosa Maria Bollettieri Bosinelli, Francesco Fuzz Brasini, Adele Cacciagrano, Associazione Cantieri, Luigi Dadina, Piersandra Di Matteo, Loretta Federici, Isabel Fernández García, Vic Ildefonso, Tahar Lamri, Paula Loikala, Alberto Marchesani, Franco Masotti, Giorgio Minestrini, Elena Morandi, Rodolfo Sacchettini, Scuola Superiore di Lingue Moderne per Interpreti e Traduttori dell’Università di Bologna - Sede di Forlì, Paolo Trioschi e tutti i ragazzi dei laboratori
un grazie speciale a Fiorenza Menni e Davide Sacco

I testi delle confessioni e delle interviste sono stati composti con il contributo diretto degli interessati: si tratta di materiali biografici variamente contaminati con altri letterari o cronachistici.
Si ringraziano gli attori, gli interpreti e tutte le persone intervistate per aver messo a disposizione i loro pensieri e le loro parole.

EMERALD CITY è la città miraggio, un’utopia, la capitale smeraldo di quel regno inventato e inesistente che l’artista si trova a gestire una volta che un viaggiatore qualunque varchi la soglia del suo mondo irto e attraente.

IL MAGO DI OZ assume qui ancora le sembianze di un’opera d’arte contemporanea, effigie del dittatore-attore: “Him”. E così, nei panni di quest’opera, il Mago resta in ascolto della mutevole voce dell’umanità, inginocchiato nel suo studio-laboratorio privato. Dietro di lui è una parete composta da altoparlanti, coni di varia misura e forma da cui escono parole di uomini e donne: le confessioni-preghiere di tutto il mondo rivolte a Lui. Chi chiede un cuore, chi un cervello, chi il coraggio: una babelica sinfonia umana.