Enrica Borghi. Carta stagnola

Mostra

Lo Studio d’Arte Raffaelli ha il piacere di presentare la mostra personale dell’artista Enrica Borghi, costituita da una prestigiosa installazione di nuovi lavori di grande impatto visivo. Esposta al MAMAC di Nizza, uno dei più importanti musei francesi, ha riscosso un tale successo di pubblico che la mostra è stata prorogata da maggio a settembre 2005, in contemporanea con quella di Rauschenberg.
L’installazione di Trento è stata ampliata e arricchita dall’artista con materiali creati appositamente per Palazzo Wolkenstein. Il titolo dell’esposizione “Carta Stagnola” è dovuto all’utilizzo di materiali riciclati tutti in alluminio che formano però un perfetto connubio tra arte contemporanea e affreschi rinascimentali. Per l’inaugurazione l’artista ha confezionato dei gadget: spille in alluminio decorate con rose brillanti e affascinanti che il visitatore potrà scegliere come souvenir.
Verrà anche presentato il catalogo “EB” illustrato a colori (64 pagine), testi di Jean-Marc Réol e Gilbert Perlein, dove sono pubblicate opere visibili in mostra.
Cultrice della raccolta differenziata, Enrica Borghi ricorre a materiali riciclati che trasforma per creare un universo poetico come la ricostruzione dell’ambiente di un interno dell’Ottocento. La camera da letto composta da un letto avvolto da una raffinata e sensuale coperta di rose. Tappeti coloratissimi di alluminio fatti a mano, di forme e misure diverse, con “murales” in carta stagnola decorano gli ampi spazi dello Studio d’Arte Raffaelli. L’artista usa anche in questa Installazione di Trento i suoi materiali prediletti, i rifiuti puliti e biodegradabili che provengono dalle fabbriche: plastica e vetro di recupero, il foglio di alluminio in rotolo usato per cioccolata, caramelle e spille. Le sue installazioni permanenti si trovano presso la Galleria d’Arte Moderna di Bologna, la Galleria d’Arte Moderna di Torino, il Museo MAMAC di Nizza. Vive e lavora a Novara, in Italia.