Enrico Conci. Ricordi di un deputato trentino al tramonto dell'Impero (1896-1918)

Convegno

Presentazione del libro
Enrico Conci. Ricordi di un deputato trentino al tramonto dell'Impero (1896-1918)
a cura di Mirko Saltori
Trento, FBK Press, 2013

Intervengono
Giuseppe Negri, Presidente B.I.M. Adige
Paolo Pombeni, Direttore FBK-Isig

Enrico Conci (1866-1960) è figura di spicco nella storia del partito cattolico trentino, ma anche figura chiave nelle vicende dietali e parlamentari di Innsbruck e Vienna.
È proprio all’interno di quegli istituti di rappresentanza, a contatto con il conservatorismo tirolese da una parte e con la dimensione problematicamente multietnica della Vienna mitteleuropea dall’altra, che egli esercitò il ruolo, al tramonto dell’Impero, di ultimo notabile della politica trentina, più vicino per certi aspetti al liberalismo del secolo appena passato che non al dinamico movimento cattolico entro cui Alcide De Gasperi si era imposto come guida indiscussa.
I miei ricordi, datati 1940 e qui pubblicati per la prima volta, disegnano l’attività parlamentare del Conci fra il 1896 e il 1918. Con notevole esattezza di ricostruzione, ma pure con una certa bozzettistica vivacità di tratto, essi raccontano anche l’esperienza degli anni di guerra, segnata dal confino di Linz e quindi dall’assunzione, dentro l’ultimo parlamento asburgico, del ruolo di portavoce delle istanze nazionali degli italiani d’Austria.

Mirko Saltori è conservatore presso la Fondazione Museo storico del Trentino di Trento. Si occupa fra l’altro della storia dei socialisti italiani d’Austria e fa parte del comitato scientifico per la pubblicazione degli scritti e dei carteggi di Cesare Battisti. Collaboratore dell’Archivio provinciale di Trento, ha all’attivo diversi lavori di ordinamento e inventariazione archivistici. È vicepresidente della Società di studi trentini di scienze storiche.


organizzazione: FBK