Equipaggiamenti e armi nella guerra di posizione

Convegno

Obiettivo Forti

Terzo appuntamento per “Obiettivo Forti”, appuntamento annuale promosso dal Museo Civico per approfondire gli aspetti storici legati alla prima guerra mondiale e al tema delle fortificazioni nel territorio altogardesano.

Prosegue con largo consenso di pubblico “Obiettivo Forti” che nella conferenza di giovedì scorso dedicata a Doss Alto ha visto la partecipazione di quasi settanta persone.
Giovedì 22 settembre, alle 20.30 presso il Museo Civico, interveranno Renzo Saffi, che parlerà di Erich Von Stroheim, e Siro Offelli, uno degli storici più preparati, a livello nazionale, sul tema degli equipaggiamenti e delle armi della Grande Guerra.
Erich Von Stroheim, il celebre regista viennese immigrato a Hoollywood, che diresse: “La vedova Allegra” e interpretò il capitano dalla spina dorsale spezzata Von Rauffenstein ne: “La grande Illusione” di Renoir, fu anche il creatore dell’archetipo dello spietato ufficiale prussiano con il monocolo e frustino, tanto conosciuto dal pubblico degli amanti dei film di guerra. Ex ufficiale nell’esercito austroungarico divenne presto famoso per essere il regista più costoso del mondo a causa delle folli spese che imponeva ai produttori per la realizzazione delle sue uniformi e delle sue scenografie: ad esempio nel 1922 fece ricostruire la piazza centrale di Montecarlo a grandezza naturale negli studios hollywoodiani.
Al termine delle riprese di “Viale del Tramonto”, nel 1950, affidò la custodia di due scatoloni sigillati al figlio maggiore, raccomandandogli di conservarli fino al suo ritorno. Ma il regista non fece più ritorno in America; i pacchi furono ereditati dal figlio minore, che li mantenne intatti fino a pochi anni fa. Una volta aperti, al loro interno rivelarono tutta una vita: cartoline, lettere d’amore, ritratti, schizzi e disegni. La tesi di Saffi ha come obiettivo quello di sviluppare un’analisi dal punto di vista storico di questi bozzetti inediti, per comprendere meglio i processi creativi del regista nel realizzare le sue celebri uniformi.
Nella seconda parte della serata Siro Offelli, attraverso la presentazione e spiegazione di oggetti ed armi originali dei soldati della Grande Guerra, tratterà i temi delle strategie della guerra di logoramento, dell’utilizzazione e trasformazione dell’ambiente in funzione di difesa passiva, del mimetismo e dell’occultazione di uniformi e manutatti.


organizzazione: Comune di Riva del Garda Assessorato alla cultura e Museo Civico - Comune di Nago-Torbole Assessorato alla cultura - Comune di Arco Assessorato al turismo sport e ambiente - Associazione Riccardo Pinter