Era domani. Storie a 8 bit

Era domani
Storie a 8 bit
Mostra retrospettiva che ripercorre la storia dell'informatica personale dal 1977 agli anni '90, affidandone la memoria alle persone, alle macchine, ai documenti cartacei e audiovisivi.

La mostra ospita numerosi esemplari di calcolatori personali dal 1977 fino agli anni ‘90, periodo cruciale nella storia dell’informatica, perché si assiste alla diffusione di massa di tecnologie che prima erano riservate ad un gruppo ristretto di persone.
Gli esemplari, prodotti da aziende quali Apple, Commodore, Atari, Olivetti, etc., hanno il pregio di essere tutti diversi, sia nell’aspetto esteriore che nelle prestazioni tecnologiche, diversamente da quanto avviene al giorno d’oggi, in cui prevale una certa omogeneità di idee e di soluzioni.
Per i giovani la mostra sarà un’occasione di conoscere l’affascinante percorso compiuto dalle tecnologie informatiche prima di arrivare ai prodotti del giorno d’oggi, i meno giovani potranno ricordare, magari con un pizzico di nostalgia, le prime esperienze davanti ad un calcolatore personale.

Hanno curato l’evento il Prof. Damiano Cavicchio e il Prof. Ugo Masè con il supporto del Dipartimento di Ingegneria e Scienza dell'Informazione e della Direzione Sistemi Informativi, Servizi e Tecnologie Informatiche

Orario di apertura della mostra:
lunedì-venerdì: 8.00-20.00
sabato: 8.30-12.30

Nei giorni dell'evento ICT Days 2012 (18-20 aprile), e di norma al mattino nelle altre date, sarà presente una guida per i visitatori che siano interessati ad approfondire temi legati ai calcolatori esposti.

Le classi delle scuole superiori che volessero visitare la mostra con la presenza di una guida, sono pregate di comunicare la loro visita contattando il personale della biblioteca ai seguenti recapiti:

Biblioteca di Scienze
Polo scientifico e tecnologico Fabio Ferrari
tel. +39 0461 281510-2010
fax +39 0461 282050
BibliotecaScienze@unitn.it

Per raggiungere la mostra:
Via Sommarive 5, località Povo, Trento
Autobus linea 5.
Ferrovia della Valsugana, stazione di Povo-Mesiano.