Eredità e memoria del comunismo
Non si parla mai dei crimini del comunismo è uno stimolante lavoro di Gianluca Falanga giusto pubblicato dalla casa editrice Laterza, il cui intento dichiarato è quello di smentire “immaginari e luoghi comuni di quello che, nel bene e nel male, è stato il più vasto movimento politico del mondo contemporaneo”.
Per Falanga, l’elaborazione critica della storia del comunismo ha in sé elementi utili alla promozione di una cultura democratica, è preziosa quanto quella del nazismo per l’educazione a una cittadinanza democratica consapevole e capace di acquisire la lezione di ciò che è accaduto nella storia quando si è abbandonato il terreno della democrazia per realizzare l’utopia di una società radicalmente nuova, dominata da un partito unico che disponeva di una teoria che incarnava il divenire della storia, amministrava una violenza senza alcun limite e disponeva di una ideologia che propugnava e lo metteva in grado di plasmare, forgiare un uomo nuovo.
Tra le questioni affrontate da Falanga in questo lavoro, lo scottante problema della comparazione tra i due totalitarismi novecenteschi, comunismo e nazismo, la delicata questione di ciò che è stato il comunismo imposto con la forza all’Est e il problema della memoria del comunismo altrimenti declinata fra Est e Ovest, evidente in Italia forse più che in ogni altro paese della nostra Europa.
E poi ancora la vicenda della risoluzione del Parlamento europeo del 19 settembre 2019 “sull’importanza della memoria per il futuro dell’Europa”, che molto ha fatto discutere e pure ha generato reazioni scomposte.
Di questi temi e di questo libro, discutono con l’autore Massimo Libardi e Fernando Orlandi, nell’incontro-dibattito, organizzato dalla Biblioteca Archivio del CSSEO, “Eredità e memoria del comunismo”, che si terrà mercoledì 13 aprile nella Sala Conferenze della Fondazione Caritro di Trento (Via Calepina 1) alle 17,30
Gianluca Falanga vive e lavora a Berlino come libero ricercatore e formatore presso il Museo della Stasi. Fra le sue pubblicazioni: Il ministero della paranoia (Carocci 2012); Spie dall’Est. L’Italia nelle carte segrete della Stasi (Carocci 2014); Al di là del Muro. La Stasi e il terrorismo (Nuova Argos 2019); Labirinto Stasi. Vite prigioniere negli archivi della Germania Est (Feltrinelli 2021); e La diplomazia oscura. Servizi segreti e terrorismo nella Guerra Fredda (Carocci 2021)
In ottemperanza alle normative vigenti, per la partecipazione all’incontro-dibattito è necessario indossare la mascherina FFP2.
L’incontro-dibattito può essere seguito on-line sulla piattaforma Zoom al seguente link: https://us02web.zoom.us/j/89489807237