Èric Chevillard
Éric Chevillard, nato a La Roche-sur-Yon, in Vandea, nel 1964 è uno dei maggiori grandi scrittori francesi contemporanei.
Con le sue rivisitazioni fortemente attualizzate della grande tradizione romanzesca europea, da Cervantes a Diderot, da Kafka ad Arno Schmidt, in un libero e creativo attraversamento delle tematiche dell’assurdo e dell’identità polimorfa, ha esordito negli anni ’90 con romanzi giocati sulla sistematica deformazione ironica degli stereotipi letterari e culturali, accentuando l’assoluta libertà del suo personalissimo viaggio alla ricerca delle inesauribili potenzialità della letteratura.
Autore di un fortunatissimo blog letterario, Chevillard ha fatto incetta di premi letterari in Francia ed è tradotto in molte lingue.
L’editrice Prehistorica sta traducendo tutti i suoi libri, affidandoli alla traduzione di Gianmaria Finardi.
LA TRAMA DEL LIBRO
Quando fu morto, Albert Moindre considerò la sua situazione con perplessità. Non soffriva per le spaventose ferite che avevano quasi istantaneamente causato il suo trapasso. Si sentiva in piena forma e, a dirla tutta, più vispo rispetto a prima dell'incidente. Più leggero, certamente, più... represse l'espressione "in gamba" che gli si proponeva: Albert Moindre aveva cambiato campo lessicale. Proprio così: l'ora dei verdetti, il romanzo delle grandi rivelazioni è arrivato. Albert Moindre si trova nell'aldilà, dopo essere stato travolto da un camioncino carico di datteri e olive denocciolate; lui invece - si intende - è carico di curiosità... A cosa somiglia del resto il Regno dei cieli? Vi troveremo giustizia? pace? verità? E Dio? Con la sua lingua tagliente e sagace, originalissima e ironica, Chevillard si propone nientemeno che di rispondere ad alcune di queste annose questioni!
Consigliamo la prenotazione da effettuarsi chiamando lo 0464.755021. O scrivendo a info@libreriarcadia.com . È richiesto un contributo di 3€ a persona che sarà interamente restituito in caso di acquisto di una copia del libro presentato.
A far da interprete Silvia Turato. Sarà presente anche Gianmaria Finardi, editore e traduttore del libro.