Ernesta Bittanti e le leggi razziali del 1938
Giorno della memoria. 27 gennaio 2012
Presentazione del volume
Ernesta Bittanti e le leggi razziali del 1938
di Beatrice Primerano
edito da Fondazione Museo storico in Trento
intervengono l'autrice e Diego Quaglioni (Università degli studi di Trento)
Contrariamente alla sua corporatura modesta, fragile, con una voce fievole e profonda, malferma in salute e facile al turbamento, manifestò nei momenti più difficili un coraggio supremo, combattendo e testimoniando per la libertà, in obbedienza ad un unico motivo ispiratore: la «religione della liberà», che la fece diventare un simbolo dellItalia civile.
Il suo Diario è una delle rare «cronache» della quotidiana infamia dellapplicazione delle leggi razziali del 1938, raccontata dalla voce di chi, contro la sua volontà e coscienza, assisteva alla tragedia con la consapevolezza di veder crollare un intero ordine etico-giuridico, quello dei valori post-risorgimentali del progresso morale e sociale nella libertà e nelleguaglianza, sotto le garanzie dello Stato di diritto.
organizzazione: Servizio Attività Culturali Intercomunale di Arco e Riva del Garda - Comune di Riva del Garda