Essere Mille
Stefano Cascavilla è nato a Roma dove ancora vive e lavora. Laureato in Economia, ha collaborato a lungo con una multinazionale per poi conseguire una laurea in Architettura e fondare uno studio di progettazione. Ha approfondito lo studio del Feng Shui e delle discipline tradizionali di progettazione. Istruttore di alpinismo, dal 2012 attraversa a piedi l’Europa in solitaria, ripercorrendo i grandi cammini dell’antichità. Collabora con associazioni no profit per la realizzazione di scuole presso paesi in via di sviluppo. È appassionato mitologo e studioso della psicologia analitica junghiana.
In un mondo desacralizzato l’invisibile non ha dimora, è relegato nell’angolo imbarazzante delle fantasticherie, considerato il retaggio di un passato superstizioso e irrazionale. Non qualcosa da prendere sul serio. Ma non è stato sempre così, e in molti luoghi non lo è neanche oggi. ‘Il dio degli incroci’ presidia i prati di San Bartolomeo nel massiccio del Terminillo come pure la Karakorum Highway o le routes del Nord America. Il Genius loci si rivela nei villaggi d’altura della valle dell’Homboro in Pakistan come a Praga o a Berlino. L’autore si imbatte nel genio dei boschi siberiani e nelle divinità delle Ande peruviane; ma anche edifici, mura, torri e fabbriche si comportano come gli ambienti naturali.Al racconto di viaggio si affianca un percorso nel pensiero e nelle opere del mondo antico e contemporaneo: da Plotino a Jung, da Platone e Bachelard, da Leopardi a Hillmann, dai miti greci alla cultura sapienziale cinese.Orfani dei miti antichi, non abbiamo avuto abbastanza tempo per consolidarne di nuovi e il nostro atteggiamento disilluso e predatorio ci relega in uno spazio desacralizzato, in una relazione dolorosa con la Terra, con un Cosmo che non si anima più.
Tornare a vedere dove ora non vediamo più nulla è possibile.
Essere Mille, il suo secondo libro è la storia di un’avventura e una guida insieme. La riscoperta dello straordinario cammino che percorsero i Mille, da Marsala a Palermo, tra l’11 e il 30 maggio del 1860.Partendo dai diari e dai resoconti dei garibaldini, Stefano Cascavilla accompagna il lettore sulla polvere delle campagne siciliane, tra fichi d’india, bagli abbandonati e panorami sbalorditivi. L’autore alterna il racconto del proprio cammino a quello dei Mille, e costruisce una guida pratica, suddivisa in dieci tappe e corredata di cartografia, per affrontare il percorso in autonomia.
Inciampato quasi per caso in questa avventura risorgimentale, relegata alla polvere delle reminiscenze scolastiche, Stefano Cascavilla ricerca per campagne e città di oggi le tracce del passaggio di quell’esercito di combattenti.Un passo dopo l’altro, tra gli uliveti e i mari di Sicilia, le agavi e le masserie addormentate, è catturato da una storia straordinaria, avvincente e ancora viva nei luoghi e nella memoria. Ricostruisce esattamente il percorso delle truppe garibaldine, lo traccia, lo descrive rendendolo così replicabile e soprattutto facendoci venire voglia di riviverne l’atmosfera.Essere Mille diventa così anche una guida tecnica, corredata di cartografia e di tutte le indicazioni necessarie, che rende possibile a chiunque provare a essere, per una settimana, uno dei Mille. Il novello garibaldino troverà lungo tutto il tracciato un segnale visibile (uno stencil) che l’autore ha lasciato a indicare ognuna delle tappe raggiunte: sarà il volto di Giuseppe Garibaldi (proprio lui), una figura rossa stilizzata su un muro, a incitare e guidare il viandante del terzo millennio.