Etiopia antologia di sguardi - Fotografie di Tiziana Salvadori
«Un lavoro intenso quello dell’autrice Tiziana Salvadori che, seppur concentrato in venti immagini, è comunque in grado di restituire, grazie al peso specifico di ogni singolo scatto, una buona matrice identitaria dei luoghi etiopici attraversati in compagnia del marito Fabio Cunego, nel gennaio del 2015». Così scrive il fotografo Luca Chistè nell’introduzione alla mostra fotografica Etiopia antologia di sguardi che riapre la stagione espositiva dello Spazio FoyEr di Trento dal 13 al 23 gennaio. Una mostra che va a rafforzare, attraverso le emozioni degli sguardi interpreti di un paesaggio sociale, l’attività che da anni sta svolgendo l’organizzazione di volontariato Nadir di Trento, dal 1997 impegnata in programmi di sviluppo rurale volti a migliorare le condizioni di vita delle popolazioni del Sud del Mondo. Tra questi, diversi i progetti localizzati in Etiopia. L’ultimo, attualmente in fase di completamento, ha per titolo “Rifiuti come risorsa ad Emdibir” – città poco distante da Addis Abeba nel cuore dell’Etiopia – ed è, come i precedenti, supportato da contributo provinciale. Come partner trentino, oltre all’organizzazione Nadir (capofila), vi sono Rastel a.p.s (Pergine Valsugana), il Dipartimento Ingegneria Civile, Ambientale, Meccanica dell’Università di Trento, Iser s.r.l (Besenello), mentre come partner locale Ethiopian Catholic Church Social and Development Coordinate Office di Emdibir.
Due grandi pannelli in mostra forniscono dunque tutte le informazioni utili alla comprensione del progetto, mentre le fotografie di Tiziana Salvadori, stampate in grande formato e distribuite su quattro tematiche, aiutano a capire la complessa realtà geografica, ambientale e sociale dell’Etiopia. Ecco dunque Contesti che narra la vita della popolazione in ambienti urbani e rurali; Ritratti, sono tre fotografie, sintesi di una microstoria generazionale; Lavoro, argomento dai tanti risvolti la cui selezione di immagini, come confessa il curatore Luca Chisté, non è certo stata facile per «i complessi meccanismi rappresentazionali e simbolici» e infine Religiosità, capace di restituire i contrasti di una spiritualità legata alle tradizioni, ma con accenni di libera modernità.
Nadir Trento ODV è un’organizzazione di volontariato costituitasi a Trento nel 1997 per volontà di un gruppo di tecnici nei settori agroforestale, geologico, chimico e infrastrutture, con esperienze di lavoro nell'ambito della cooperazione internazionale in America Latina, Africa ed Estremo Oriente.
L’associazione si propone di operare secondo i principi dell’equità, della democrazia e della solidarietà, con il proposito di approfondire accuratamente le conoscenze della cultura, del territorio e dell’ambiente, in particolare agricolo e forestale, dei numerosi e vari Paesi in via di sviluppo.
I principali campi di intervento sono nel settore dello sviluppo delle comunità rurali, ricerca e gestione delle risorse idriche, divulgazione rurale, stima e gestione delle risorse forestali, gestione ambientale.
Nel rispetto delle normative anti Covid vigenti. È gradita la prenotazione