Exitus

 

“Exitus” la pellicola trentina ambientata nel Medioevo

Cinema

Exitus -Il Passaggio

regia di Alessandro Bencivenga

 

1539. Simone Baschenis è un affermato pittore bergamasco alle prese con l’opera più monumentale della sua carriera, l’affresco delle mura esterne della chiesa di Pinzolo, nel principato di Trento. A ispirarlo e al contempo ad atterrirlo è la lettura del diario di una giovane donna, vissuta due secoli prima non lontano da lì, che ha come il potere di trasportarlo all’interno della sua opera, una della più celebri danze della morte.

 

Il racconto del diario comincia nel 1348, al culmine della terribile pandemia che attraversa l’Europa. Nei momenti più duri la morte risparmia una sola persona su sei. Tra queste Margherita Spina, una giovane nobildonna toscana costretta per necessità economica a sposare un signore della guerra veneto, Francesco Fugazza.

Fin dal suo primo periodo di soggiorno presso il castello di Pergine, Margherita impara a tenere la testa china e la bocca chiusa per non subire la natura violenta del marito, ma pur sapendo di rischiare la vita non riesce a evitare di frequentare Arlo, il giovane pittore basco impegnato in un affresco delle gesta di Tristano nella sala grande del castello. Nonostante le resistenze di entrambi, i due si scoprono presto innamorati.

Mentre nel paese spira ormai aria di rivolta contro il marito di Margherita, questi scopre dell’amore tra lei e Arlo. Nella confusione della rivolta, Margherita riesce a sfuggire alla rabbia del marito attraverso un passaggio segreto, ma il suo ricongiungimento con Arlo non è scritto nel libro della vita. La Morte in persona, gettata la sua maschera, viene a riscuotere la vita che aveva risparmiato ad Arlo durante l’epidemia, in cambio di quella della donna che avrebbe amato.

 

A distanza di secoli la tragica danza della morte continua ancora, nell'affresco di Baschenis, a scandire il tempo della vita umana.

Alle proiezioni del thriller medievale EXITUS – il passaggio saranno presenti il regista Alessandro Bencivenga e il produttore Elio Voltolini